Emergono due nuove tracce miste di sangue e DNA nell’ambito di altrettanti accertamenti eseguiti al Largo XI Febbraio di Modica dal Ris di Roma tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 nella vicenda inerente l’omicidio di Peppe Lucifora, 57enne cuoco dell’Asp, avvenuto il 10 novembre del 2019. L’uomo fu trovato privo di vita nella sua camera da letto, prima tramortito e poi soffocato con una mano serrata al collo. Il processo è in Appello- L’imputato Davide Corallo 41 anni, ex carabiniere, era stato assolto in primo grado dall’accusa di omicidio, per non avere commesso il fatto. Per il movente dell’omicidio si ipotizzò la pista passionale nell’ambito di una presunta relazione tra i Lucifora e Corallo, che si è sempre detto innocente. Una traccia di DNA misto dei 2 uomini rinvenuta nel lavandino del bagno avrebbe, secondo la procura, collocato Corallo in quella casa in orari compatibili con la morte di Lucifora, mentre di diverso avviso erano i consulenti della difesa, che contestarono la scientificità della datazione di quelle tracce.
- 9 Settembre 2024 -