Cerca
Close this search box.

Ragusa. Partita con mamma e papà alla casa circondariale

Tempo di lettura: 2 minuti

La Casa Circondariale di Ragusa si appresta a vivere una giornata speciale di inclusione, grazie all’iniziativa “Partita con mamma e papà”, alle associazioni “Bambini senza sbarre”, “Ci Ridiamo Sù”,“MEDU Ragusa” e all’Ufficio diocesiano per la pastorale carceraria. Il prossimo 12 luglio, infatti, per la seconda volta l’Istituto penitenziario ragusano parteciperà a questo evento gioioso e toccante organizzato dall’associazione “Bambini senza sbarre” che è inserito nella campagna europea “Non un mio crimine ma una mia condanna” promossa da COPE (Children Of Prisoners Europe). In Italia l’iniziativa prende il nome di “Carceri aperte” ed è realizzata in collaborazione con il Ministero di Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ed ha l’obiettivo principale di porre l’attenzione sulla condizione dei figli di genitori detenuti, promuovere una serie di progetti di sensibilizzazione, di inclusione sociale e di pari opportunità per tutti i bambini. Il coinvolgimento della struttura circondariale di Ragusa è reso possibile grazie all’associazione ragusana di comicoterapia “Ci Ridiamo Su”, che si è messa nuovamente a disposizione dell’istituto penitenziario e dell’area educativa per sostenere, quest’anno volutamente insieme all’Ufficio diocesiano per la pastorale carceraria e a MEDU (Medici per i Diritti Umani) della sezione di Ragusa, l’organizzazione locale di questo incontro tra i bambini ed i loro papà detenuti. L’edizione dello scorso anno ha lasciato un segno profondo nei cuori di coloro che hanno partecipato. I sorrisi e la gioia dei bambini, uniti agli abbracci commossi con i loro genitori, hanno creato un’atmosfera di pura emozione che ha coinvolto tutti i presenti. Le testimonianze raccolte, le belle sensazioni vissute e la sentita partecipazione hanno rafforzato la consapevolezza dell’importanza di tali iniziative, che mirano a creare un ambiente inclusivo e accogliente, dove i bambini possono vivere un momento di normalità con i loro genitori, nonostante la situazione carceraria. “L’obiettivo della giornata è di proporre una pedagogia basata sul gioco e il piacere con finalità politiche di trasformazione e rivoluzione – spiegano i promotori della giornata – Anche nei contesti più difficili e dolorosi, attraverso l’attività ludica si facilita l’incontro e il potenziamento reciproco e si accendono semi di trasformazione. Giocando si possono affrontare in maniera semplice problematiche complesse, e la ‘Partita con mamma e papà’ ne è un esempio”. Attraverso la partita di calcio, le barriere emotive e fisiche vengono abbattute, si rafforza il legame tra i piccoli ed i genitori detenuti, si limita il senso di isolamento e si permette al nucleo familiare di vivere una “normale” giornata che rimarrà a lungo nei loro ricordi. L’organizzazione della “Partita con mamma e papà” nella Casa Circondariale di Ragusa vede la collaborazione tra “Bambini senza sbarre”, l’associazione che difende i diritti dei bambini e che organizza l’evento dal 2015, “Ci Ridiamo Su”, l’associazione di comicoterapia attiva dal 2007, forti del coinvolgimento dell’Ufficio diocesiano per la pastorale carceraria e di “MEDU” sezione di Ragusa. La realizzazione dell’evento avviene grazie al pieno appoggio della direzione, dei funzionari giuridico pedagogici e degli agenti della polizia penitenziaria della Casa Circondariale di Ragusa.

511946
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto