
Il Comune di Vittoria ospiterà la Giornata del Rifugiato attraverso due momenti di celebrazione. Il primo momento è previsto per domani, 20 giugno, ed è curato dai Servizi Inclusione della Diaconia Valdese CSD, che festeggia i 90 anni di presenza nel territorio. Sono previsti una serie di momenti di condivisione e di festa a partire dalle ore 15.30, nella sede di via Garibaldi, dove sarà possibile accreditarsi all’evento, con ingresso libero.
Alle ore 16.30, dopo i saluti istituzionali e l’introduzione alle attività della giornata, verrà inaugurata la mostra “Il tempo dietro il Tempio”. A seguire, presso il giardino della Casa Valdese, sarà possibile partecipare a delle attività laboratoriali tenute dal Collettivo Ocra, un collettivo artistico che opera nella promozione di attività didattico-artistiche e che si occupa della riqualificazione di vari contesti attraverso interventi artistici, favorendo attività di recupero e riutilizzo di materiali di scarto, coinvolgendo attivamente anche la comunità in processi di arte pubblica. A seguire un rinfresco con accompagnamento musicale. Inoltre, alle ore 18.00 presso la cappella della struttura sarà possibile partecipare ad un momento di preghiera. Il 27 giugno in occasione della giornata mondiale del rifugiato è previsto il secondo momento di celebrazioni. Tra le iniziative territoriali ci saranno i progetti SAI (Sistema di accoglienza e integrazione ) del Comune di Vittoria categoria MSNA, gestiti dalla cooperativa FO.CO. Altri momenti sono riservati alla categoria ordinari donne gestito dalla cooperativa IRIDE, la quale ha voluto realizzare insieme un progetto/ laboratorio che si terrà a partire dalle ore 19,00 martedì 27 giugno presso il Chiostro delle Grazie a Vittoria. La conclusione dell’evento vedrà la performance dal titolo “ una vita venuta da lontano”, dove verrà racconterà un viaggio, quel viaggio pieno di paure e incertezze, che porterà il rifugiato verso nuovi paesi. La performance, sarà un racconto che attraverso i volti, le azioni, la musica, e percussioni dal vivo a cura di Flavio Scrofani, che sottolineerà i vari momenti del viaggio e porterà a scoprire la vera anima di questi rifugiati. Alla fine, una fusione tra pubblico e RIFUGIATI-ATTORI darà a questo evento un epilogo conviviale con un aperitivo multietnico finalizzato ad uno scambio di impressioni e opinioni, ma soprattutto per creare momenti di avvicinamento. Il Testo e la regia sono di Liliana Stimolo. Quest’anno il filo conduttore delle iniziative SAI per la giornata GMDR, sarà “agire l’accoglienza”, ovvero il titolo della seconda conferenza nazionale delle operatrici e degli operatori SAI che si terrà il prossimo 18 luglio 2023 a Roma.
4 commenti su “Vittoria. Giornata del Rifugiato, due momenti commemorativi”
Avidità e affari vanno a braccetto quando si parla di “rifugiati” e armi!
L’Italia ormai è l’Eden dei clandestini, non più dei rifugiati ed è diventata la Mecca di tutti e non solo di chi può permetterselo. In pratica oggi abbiamo un nemico che fluttua nell’Eden e non sappiano nemmeno cosa voglia!
Ma la cosa essenziale e politicamente corretta è indire giornate per tutto e per la qualsiasi. Giornate pensate, organizzate e consumate per conto di chi? Fini a che cosa?
Domani chi si ricorderà di questa giornata come tutte le altre giornate commemorative che sensibilizzano soprattutto gli organizzatori finanziati per tali eventi?
Ormai le giornate commemorative sono talmente tante (quasi una al giorno) che non li ricordi nemmeno, queste giornate sono diventate un’abitudine, una sorta di ideologia che qualcuno vuole imporre perchè paese democratico. Non ci credo più al vostro innato umanesimo!
A chi interessato alle giornate commemorative, la nostra cara Europa si è inventata la Giornata europea per le vittime del “cambiamento climatico”. Bella vero?
L’ennesima trovata ideologica di una commissione che vive di slogan strappalacrime per tenere viva la psy-op sul clima e fare stare tranquilli chi opera e investe Miliardi per il clima.
Ah Toni’, ma chi ti impone niente? Magna pure tranquillo, ce la passeremo bene pure senza te. 🙂
Che c’è, si sente disturbato per qulacosa?