Egregio direttore,
Il sottoscritto Carmelo Di Martino è stato ricoverato presso la Divisione di Medicina dell’Ospedale Maggiore di Modica per una pancreatite acuta per 19 giorni in totale.
Ho riscontrato una professionalità di altissimo livello del direttore Dott. Gaetano Cabbibbo e di tutte le dottoresse che lo coadiuvano.
Il caposala a tutto il team di infermieri sono di una preparazione eccelsa, per non parlare della disponibilità e della grande umanità che mostrano nel portare avanti la loro missione.
In un mio momento di difficoltà ho trovato una famiglia che mi ha curato e trattato in maniera eccelsa.
Confido sulla sua grande professionalità di giornalista affinché queste mie poche parole arrivino agli interessati e che noi utenti potremo essere tranquilli di avere medici e infermieri del genere per le nostre cure.
Distinti saluti
- 13 Ottobre 2024 -
19 commenti su “La buona sanità a Modica. Riceviamo”
Mi perdoni Carmelo Di Martino, quello da Lei descritto non dovrebbe essere la normalità? Descrive la sua degenza in ospedale come un qualcosa di anomalo visto che si è sentito in dovere di scrivere e non che questa dovrebbe essere la prassi e la normalità per curare ogni persona.
Oltretutto cita un direttore quando queste figure nei reparti non li vedi mai. Stanno nei loro uffici.
Sui dottori e sugli infermieri nulla da obiettare, ma se non hai conoscenze, non hai nemmeno occhi di riguardo. Rientra anche questo nella Buona Sanità?
Concordo pienamente con il Sign. Di Martino. Pochi giorni fa mio figlio di 16 anni causa incidente con lo scooter è stato ricoverato per 3 giorni in ortopedia. Confermo anch’io per quel reparto sia la preparazione del Primario, di tutto lo staff dei Medici ed infermieri ed assistenti, ma soprattutto il lato umano di queste persone, che è stato piacevolmente disarmante!! Per tre giorni ci hanno fatto sentire a casa, mostrando in alcuni casi un affetto ed un interessamento come se fossimo dei familiari e mi creda Sig. Spinello non è per nulla scontato e dovuto perché va ben oltre il normale compito professionale. In particolare non dimenticherò mai l’affetto e la vicinanza di una infermiera ausiliare originaria di Carlentini (di cui non ho mai saputo il nome) che in quei tre giorni ha trattato mio figlio come se fosse il suo. Grazie ed ancora grazie.
Mi dispiace ma è molto generico. Anch’io se leggo su due o tre farmaci per curare la pancreatite potrei essere un primario eccellente , per questo motivo le saremo grati se ci fornirà ulteriori particolari , per poter apprezzare meglio le nostre eccellenze professionali.
Grazie al suo commento signor Di Martino, spesso vediamo solo fango e sfoghi, leggere il suo ringraziamento sembra una boccata di ossigeno, grazie.
Il bastian contrario colpisce ancora, non ne fa passare mai una!!! Ma che vita fa???
Signor Di Martino le auguro di stare bene e grazie per la sua lettera.
Tantoxsdrammatizzare, a scanso di equivoci, tengo a precisare che i miei commenti non sono mai a livello personale. Come nulla di personale con chi lavora professionalmente, cioè dottori e infermieri. Oltretutto ho molti amici dottori e infermieri, e tutti persone perbene. Solo che devono seguire i vari protocolli e allora posso capire come non tanto facile sia per loro lavorare in armonia. Il problema sta nei dirigenti, a cominciare dai direttori a finire al Ministero della Salute che ricordiamolo, prima si chiamava Ministero della Sanità. Oggi OMS.
Quello che intendevo dire: Se si ricorda molti anni fa questi tipi di elogi si facevano quando un dottore salvava la vita alle persone, oggi invece si fanno perchè sei stato trattato come un malato. Come potrà ricordare, tempo fa non si facevano questi elogi perchè era normale essere trattato da essere umano, e se ricorda ancora, erano le persone che amavano quel dottore o quell’infermiere non mancando di farlo sapere agli altri. Ovviamente parlo dei dottori interni all’ospedale, quello che quando ci andavi per curarti, ti sentivi al sicuro e avevi fiducia. Quelli a pagamento o convenzionati sono un’altra cosa.
Ha la sensazione che sia cosi anche oggi? Ha visto il direttore nel suo reparto?
Ecco, questo quello che intendevo non sminuendo i ringraziamenti del Sig. Di Martino.
…si è sempre detto che gli spinelli fanno male..
Le esperienze sono sempre soggettive e le dinamiche che le determinano sono imprevedibili. Ora, trovo in questa lettera un delicato senso di ringraziamento che va oltre le cure ricevute. Denigrare e poi denigrare a volte offende ingiustamente. E se ci si permette di denigrare e anche, giusto e corretto riconoscere meriti e sensibilità. Criticare e non gratificare? Ringraziare qualsiasi per un buon lavoro fatto, anche se scontato, è sempre un merito riconosciuto.
Ma preparati su cosa… nn sanno riconoscere una malattia del sangue, facendo una diagnosi d’anoressia nervosa. Nn capiscono quando è necessaria una semplice tac o pet. Al nord mi è stato detto che queste cose possono succedere solo in Sicilia, che la mia storia è di un’ignoranza assurda, da medioevo. Io direi che è solo malasanità.
Il reparto di medicina nn serve a nulla, sono di un’incompetenza assoluta. Anche se questo messaggio, come il precedente, verrà cancellato, risponderanno per quello che hanno fatto. Perché è stato di una gravità assoluta
Il ringraziamento per il lavoro del personale è un conto, le condizioni disastrate della Sanità sono totalmente un’altra cosa. Stessa cosa per la cortesia, con la professionalità, due cose completamente differenti. Che la Sanità l’hanno distrutta è sotto gli occhi di tutti. Disastro totale. Tranne naturalmente per l’indottrinato multinomi che tutti conosciamo……ha cambiato Nick name di nuovo. Dopo le solite consuete figuracce …..! Salve “anonimo”. Buona giornata. Leggete cosa ha scritto il “multinomi” nei commenti precedenti da me commentate. Penoso.
Apprezzo molto il commento del sig. Di Martino, evidenziare il buon funzionamento di quello che funziona dalle nostre parti è un bene, tuttavia capisco lo sfogo di Sofi, lei ha perfettamente ragione a lamentarsi ed evidenziare la “enorme” differenza fra la sanità del Nord e quella del Sud, ne sono sempre stato convinto e consapevole purtroppo.
Ma la morale in tutto questo è che ci sono realtà migliori e realtà peggiori, ci sono governi migliori e governi peggiori, mi dispiace per i “sfascisti” devono fare di tutta l’erba un fascio, non è così completamente.
Così come è più che evidente che siamo arrivati ad un punto che si sta distruggendo la Sanità Pubblica in favore dei privati, se già negli ultimi anni la tendenza era questa, anche durante a governi “misti” o “bastardi” (nel senso governi che comprendevano parti contrapposte della politica italiana, governi di larghe intese e governi tecnici), oggi con la deriva pesantissima di destra si darà il colpo di grazia, quello definitivo.
Chi avrà i soldi avrà l’assistenza sanitaria e chi non avrà i soldi andrà a quel paese a guardare soapopera ed i funerali dei potenti tanto amati.
Ho visto si, tanti radical chic, di fatto gente ricca e facoltosa che per sembrare più intelligente deve raccontarci di essere di sinistra come la Elly Schlein,
ma esistono anche “morti di fame” che per sentirsi ricchi votano la destra che non gli appartiene, ed in ultima analisi sono questi ultimi che fanno il regalo maggiore alla Meloni e sono loro ad averla portata al governo del paese: “sperimenteranno cosa significa la destra se vorranno farlo”.
Per il resto buona domenica a tutti
Ecco , ascoltare tutte le campane , per fortuna non sono mai successi casi di malasanità, se non sbaglio, né topi messi di prosito, nel lavabo della cucina , forse, se sono ben informato, non c’è morto nessuno, se non di morte naturale. Non si può fare un fascio con tutta l’erba , bisogna farne tanti, tutti uguali. Le parole, sono aria , vibrazioni che non possono infangare come i fatti. Sconosco i sistemi di reclutamento e selezione, ma noi siamo il fiore all ‘occhiello della competenza.
Ogni esperienza è soggettiva ma, le dinamiche sono perfettamente determinate dalle risorse economiche. Se ci sono i soldi si va dallo specialista privato istantaneamente, se non ci sono i soldi si paga il ticket e si aspettano lunghi mesi per una assistenza scadente e approssimativa.
Il sud, da sempre, è la parte più penalizzata, le regioni ricche hanno una sanità migliore e le regioni più povere ed a più alta densità di illegalità hanno una sanità scadente.
Gli italiani (anche quelli del sud e della Sicilia) avevano avuto nel 2016 la possibilità cambiare in favore di una sanità “nazionale” e non regionale che è oggi, ma hanno votato contro, hanno votato contro a delle riforme che avrebbero cambiato qualcosa sicuramente in meglio.
Oggi brancoliamo a discutere delle dinamiche che sono chiare a chi vuole vederle, e sono quelle dinamiche che determinano quelle manchevolezze.
Siamo l’eccellenza della deontologia e competenza , non un ospedale da terzo mondo, non è permesso infangare :,professionisti integerrimi e altruisti, che si dedicano anima e corpo , senza guardare agli utili e in privato fanno visite gratuite, come San Giuseppe Moscati, altro che 200 euro, come certi figli di gran …., d’oltreoceano
@sofi…già che c’era poteva anche rimanerci al nord ce ne faremmo una ragione
Già, vero, i commenti di Spinello non sono mai a livello personale, sono a livello collettivo, infanga tutti e tutto, escluso il suo pupillo Putin
Il solito “Qualcuno” scrive che Spinello infanga tutti, totalmente falso. Qui se c’è qualcuno che ha insultato tutti è proprio lei caro Vincenzo!!! Denigrare e insultare appartiene a lei. E posso dimostrarlo. I suoi abiti non stanno ad altre persone. Mi spiace ma è così!! Lo sanno tutti!! Lasci perdere. Buona serata.
Poveri noi