di g.r.
Le forze di sicurezza somale hanno posto fine all’assedio da parte dei ribelli di Al Shabab contro l’Hotel Pearl Beach nella capitale Mogadiscio, prendendone il controllo dopo aver lasciato a terra molti combattenti dell’Isis, gruppo estremista affiliato a Al Qaeda. Secondo i media somali, le forze di sicurezza hanno neutralizzato i responsabili dell’attacco terroristico, salvando un gran numero di civili ospiti della struttura ricettiva. Fonti della sicurezza, tuttavia, non hanno fornito dati su possibili morti o feriti civili durante l’attacco terroristico durato almeno dieci ore. L’Hotel Pearl Beach, di solito è frequentato anche da funzionari governativi, politici e parlamentari. L’hotel si trova in un’area fortemente protetta della capitale somala e vicino alle ambasciate di Turchia e Emirati Arabi Uniti. Al Shabab, da oltre due lustri cerca di rovesciare il governo somalo per instaurare la legge islamica (sharia) nel Paese africano. Il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud ha dichiarato loro guerra e ha lanciato un’offensiva militare iniziata nel settembre 2022, sostenuta dagli Stati Uniti e dai suoi alleati. Il gruppo jihadista controlla le aree rurali della Somalia centrale e meridionale ma non disdegna scorribande sanguinarie anche in paesi vicini come Kenya, Uganda e Etiopia.