
La Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale d’Appello per la Regione Siciliana, ha condannato il Sindaco, Roberto Ammatuna, e parte dei componenti della giunta dell’epoca a risarcire il Comune di Pozzallo la somma di 105 mila euro. Il Movimento Liberiamo Pozzallo chiede ai consiglieri comunali, di valutare la possibilità di proporre una mozione di sfiducia, nei confronti del Sindaco, “per incapacità amministrativa e danno erariale. Assolta nello stesso procedimento l’ex segretaria Comunale Lucia Minniti, per aver solamente svolto il proprio dovere, avendo avvisato più volte il sindaco che la procedura in atto non fosse regolare.
(ESTRATTO DALLA SENTENZA DELL CORTE DEI CONTI… 11.6.14 =
Alla luce del coacervo di elementi tracciati e sinteticamente 67
riportati, nel caso in specie, reputa il Collegio che la Minniti vada assolta da qualsivoglia responsabilità per assenza di dolo e colpa
grave, apparendo la sua condotta ben lontana dal volere essere (o dall’aver procurato per grave negligenza) foriera di danno; anzi, proprio il rifiuto di sottoscrivere i contratti (ma non solo) ha provocato nei suoi confronti la revoca dall’incarico di Segretario comunale per violazione dei doveri d’ufficio (doveri che, al contrario, se adempiuti avrebbero colorato la sua condotta come gravemente negligente).
LIBERIAMO POZZALLO
1 commento su “La Corte dei Conti condanna il sindaco di Pozzallo”
Caro Sindaco, Lei a Modica deve venire : quì le illustreranno come fare a non farsi condannare!