
Convengo sul randagismo a Modica martedì 23 maggio prossimo, alle 18,30. Il convegno, aperto a tutta la cittadinanza e a chiunque fosse interessato, si pone come l’obbiettivo di fornire la giusta consapevolezza sui veri bisogni in termini cognitivi e psicofisici sul benessere del cane libero e accudito sul territorio.
Lo spunto parte dalla situazione di Nerino, cane libero di quartiere ben voluto da tutti i Modicani: dopo le cure effettuate per la rimozione di un tumore che hanno portato all’amputazione di una zampa, verrà reimesso sul territorio. I relatori di questo incontro forniranno informazioni in termini di competenze sociali del cane randagio, condizioni di salute e benessere, e rispetto della normativa vigente sul cane di quartiere.
5 commenti su “Convengo sul randagismo a Modica”
Mi ricordo che al quartiere Dente negli anni 70 c’era un cane simile, la chiamavamo Nerina, era un cane affettuoso ed era docile con tutti, e tutti gli davamo da mangiare. Perchè dico questo, perchè da ragazzo andavo a lavorare alle 4-5 del mattino a piedi (mica col motorino) ed essendo buio un pò di paura l’avevi. Come d’incanto spuntava Nerina e mi accompagnava fino a quasi Modica Bassa. Non so la fine che ha fatto, ad un certo punto non l’ho vista più, ma non ho mai dimenticato questo affettuoso cane!
Fiorina, si chiamava Fiorina questo cane.
Benissimo…. argomento educativo! Ci vuole Amore, consapevolezza e rispetto. C”è tutto da imparare da queste bestiole… Non tradiscono mai…. il loro Amore è incondizionato e meritano di essere accolti, voluti bene e rispettati. Altroché parlare di valori europei….. ma di quali? di quelli con cui ci lasciano da soli ad accogliere i migranti?
Grande dimostrazione di civiltà modicana, Spinello come Don Bosco con Grigio o quasi.
Voglio dire questo. Prima di prender un cane per tenerlo con sé in casa senza giardino o cortile. magari in appartamento, informiamoci bene su cosa significhi fare una scelta del genere. Costi di veterinario per vaccini, malattie; costi per il cibo nei negozi specializzati; costi per lo shampoo mensile; fastidi per doverlo portare a spasso almeno tre volte al giorno per i bisognini anche quando piove, senza contare le volte che bisogna pulire dentro perché magari non riesce a trattenere la pipì e la troviamo dove meno vorremmo. facendoci ‘incazzare’ e la puzza che resta se non pulito bene. Ponderiamo bene la scelta perché decidere di abbandonare il cane è una scelta vile, vigliacca e assassina. Ogni cane ha bisogno del suo padroncino che lo accudisca con amore e rispetto.