
Nei giorni scorsi, durante lavori di manutenzione in una cisterna, per la raccolta delle acque piovana in un’azienda agricola di Contrada Bellamagna a Modica, alcuni muratori, si sono trovati al cospetto di dipinti murali impressi nelle pareti di una grotta-cisterna, ricavata dopo aver murato l’ingresso ed operato un foro nel soffitto per l’attingimento.
Il locale si sviluppa, in due sub ambienti attigui, uno ellittico e l’altro rettangolare, per un’estensione di circa 80/90 mq ed un altezza di circa 3 m.
Sulle pareti, ed in particolare su quella sub circolare, sono impresse vistose e colorate immagini sbiadite dal tempo.
Lungo parte delle pareti, sono evidenti, ricavati scavati nella roccia dei sedili.
Considerata l’occasionale quanto eccezionale ritrovamento, il proprietario ha sospeso i lavori e subito avvertito il proprio legale.
Di comune parere, hanno provveduto a segnalare il ritrovamento alla Sovrintendenza di Ragusa, ed al Commissario Straordinario del Comune di Modica.
Considerata la somiglianza, nel colore e nelle immagini raffigurate, alla chiesa rupestre di S.Niccolò Inferiore, si presume di essere al cospetto di una nuova meravigliosa chiesa rupestre.
