
Si è tenuto oggi nei locali della Camera di Commercio di Ragusa, l’incontro tra istituzioni ed imprese per fare chiarezza sulle varie possibilità di finanziamento che la Regione Sicilia mette a disposizione del mercato isolano. Il numeroso pubblico presente ha ascoltato con attenzione gli interventi dell’Assessore alle Attività Produttive Edy Tamajo, che ha relazionato sulle modalità di utilizzo dei bandi “Fare Impresa Sicilia” e “Ripresa Sicilia”, e dell’Onorevole Ignazio Abbate, che ha invece illustrato nel dettaglio il Bonus Occupazione, ovvero tutta quella serie di incentivi previsti per le aziende siciliane per assumere personale a tempo indeterminato o per trasformare contratti in essere da tempo determinato ad indeterminato. “Da quando abbiamo cominciato la nostra attività a Palermo – ha dichiarato l’Onorevole Abbate – ci siamo concentrati su tre direttrici principali, che sono poi le priorità per ogni azienda: Nascita nuova imprese, incremento dell’occupazione, abbattimento dei costi energetici. Tutto il resto è pura filosofia che poco e nulla ha a che vedere con i reali bisogno del mondo imprenditoriale. L’incontro di oggi è servito proprio a far capire ai presenti che la politica regionale si sta muovendo nella giusta direzione”. Il parlamentare regionale si è poi soffermato sul bonus occupazione: “Tale bonus è stato proposto dall’Assessorato alla Famiglia ed al Lavoro. L’incentivo prevede fino a 30 mila euro alle imprese con sede operativa in Sicilia per ingaggiare un nuovo lavoratore a tempo indeterminato o per trasformare contratti in essere da tempo determinato a tempo indeterminato. Il contributo copre il triennio 2023-2025. Esso viene maggiorato di 10 mila euro se il lavoratore ingaggiato ha superato i 45 anni di età o se è donna. Il contributo è valido anche per le assunzioni di unità lavorative provenienti da aziende in stato di crisi negli anni 2021-2022-2023 o di lavoratori licenziati nei sei mesi precedenti per riduzione di personale. Il bonus non è spendibile se è riferito ad un contratto di apprendistato. Non deve riguardare l’assunzione di un lavoratore socio della medesima impresa che richiede l’aiuto, salvo il caso di assunzione in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro. Non deve riguardare l’assunzione di un lavoratore per il quale intervenga il pensionamento entro i 12 mesi dall’assunzione. Non deve riguardare lavoro domestico e attività riguardanti le scommesse, lotterie e case da gioco”.
2 commenti su “Abbattimento costi energetici e incentivi per il tempo indeterminato: istruzioni per l’uso”
E quale dovrebbe essere la filosofia che lamenta Abbate?
Il caro energia è stato creato artificialmente per favorire le lobby che gestiscono il settore energetico, carburante compreso. E questo è un tasto intoccabile e non può essere messo in discussione perchè gli enormi profitti scaturiscono dalle tasche e dalla salute dei cittadini. Alle imprese gli diamo dei bonus cosi li teniamo calmi e buoni perchè ci servono in futuro per i voti. Nello stesso tempo gli facciamo capire che la politica è presente anche se questi bonus provengono sempre dalle nostre tasche. In pratica qual è la filosofia? Arricchiamo chi già ricco con i soldi delle piccole imprese, e nel contempo gli diamo il contentino facendogli promesse che sanno non potranno mantenere.
Perchè dico questo: perchè se fosse vero, quantomeno il Sig. Abbate & Co. avrebbe dovuto dire quanti Miliardi (non milioni) deve stanziare per i prossimi 3 anni di bonus a go go e dove andranno a reperire tali somme.
Non che mi dispiaccia l’iniziativa, anzi, ma sarei dispiaciuto di più essere illuso con continui comunicati e annucci pomposi solo per pura strategia politichese.
Fa piacere, la grinta che mostra in tuttologo atteggiamento…ma no ho capito cosa succede all ARS dove il Presidente a tagliato una ciocca di capelli x mostrare la propria non dipendenza. Ed..ed anche Cateno de Luca con esito di non dipendenza .hanno invitato gli altri 68 a mettersi in esame a loro piacimento .In riferimento ai costi energetici da quale pulpito! Per..le assunzioni in tempo indeterminato. Totale..responsabilita’ ai titolari di azienda. Circa 20 fa’ e’ passato
uno degli ultimi trenini..del contratto a tempo Indeterminato.
Adesso esigono qualifiche anche per fare il Sindaco.