Con un’interrogazione scritta per la prossima seduta di question time il capogruppo di Fratelli d’Italia Alfredo Vinciguerra solleva il “caso” degli uffici Anagrafe e Stato Civile del Comune. Personale ridotto all’osso, un dirigente che deve monitorare diversi e nodali settori e il mancato vaglio delle richieste di residenza o cambio di residenza costituiscono problemi irrisolti dall’amministrazione.
“Nonostante un anno e sei mesi circa di amministrazione Aiello – dice Vinciguerra – non sono stati risolti i gravi problemi dei servizi comunali che risultano, nonostante l’impegno dei dipendenti, assolutamente deficitari. Nello specifico l’Anagrafe, che vede poche unità e nessun dirigente che vi si dedichi a tempo pieno – per non parlare dell’assessore impalpabile e inesistente – soffre sia nell’erogazione dei servizi al pubblico sia nei controlli”.
“Ci si riferisce in particolar modo agli accertamenti anagrafici finalizzati alla verifica delle dichiarazioni rese dai cittadini. Si tratta di un passaggio fondamentale poiché, in caso di dichiarazioni false o inesatte, si rischierebbe di inficiare numerosi atti amministrativi o giudiziari consentendo anche di creare danni erariali e consentire truffe. Basti pensare agli effetti delle mancate notifiche di atti esattoriali o multe a causa di residenze fittizie o non aggiornate o alle dichiarazioni rese sullo stato di famiglia per il reddito di cittadinanza. Oppure per ottenere bonus fiscali. Senza dimenticare l’impossibilità per le forze di polizia di individuare cittadini connessi a procedimenti giudiziari. Serve quindi – conclude Vinciguerra – ripristinare il servizio di accertamento anagrafico a garanzia del Comune stesso, di tutti gli enti e delle istituzioni che debbono attingere a così importanti informazioni”.