“Siamo d’accordo sul fatto che la ferrovia rappresenta, anche per il nostro territorio, una risorsa da valorizzare. E condivido anche l’orientamento che le fake news che spesso e volentieri leggiamo e sentiamo non contribuiscono a incrementarne l’impiego. Ecco perché occorre fare di più, su tutti i fronti, per migliorare il futuro e lavorare a una progettualità specifica che ci consenta di fare transitare la nostra linea ferrata dall’aeroporto di Comiso e Catania sino a intercettare il collegamento che da Licata arriva fino al Trapanese per fare uscire tutta la fascia sud dell’Isola dall’isolamento. Concordo, dunque, con le risultanze emerse durante il convegno sul trasporto ferroviario nel Sud Est della Sicilia e do atto e merito alla Cub Trasporti, a Legambiente e al comitato dei Pendolari per avere organizzato un appuntamento del genere che non è solo servito ad avanzare proposte concrete, ma anche a fare chiarezza su una serie di inesattezze e falsità sullo stato attuale della linea che da Siracusa porta, attraverso gli Iblei, fino a Caltanissetta”. E’ quanto dichiara il consigliere comunale di Ragusa, Mario D’Asta, a proposito dell’appuntamento di lunedì scorso evidenziando che, sul pieno utilizzo delle tratte ferroviarie, occorre compiere, tutti assieme, uno sforzo ulteriore. “Prendiamo, ad esempio – chiarisce D’Asta – la tratta ferroviaria che dal Ragusano consente, con i treni Minuetto, con una percorrenza di poco più di 4 ore, di raggiungere Palermo e sulla quale le Ferrovie hanno investito e prevedono ulteriori investimenti con un sistema innovativo di controllo e gestione del traffico. Ci scontriamo con i soliti luoghi comuni, con chi ritiene, invece, che occorra molto più tempo, qualcuno dice addirittura quasi il doppio, dimenticando che, negli ultimi anni, sono stati effettuati interventi specifici e mirati che consentono di guardare al futuro con maggiore serenità e attenzione. Occorre, dunque, evidenziare questi aspetti in maniera più massiccia, proprio per evitare che le fake news sui treni prendano il sopravvento”. “Molto interessante, inoltre – aggiunge D’Asta – la realizzazione del fattibile collegamento tra Ragusa e Vizzini che si andrebbe poi a riconnettere alla linea principale per il capoluogo etneo. Stiamo parlando di una tratta che servirebbe anche l’aeroporto di Comiso, un tracciato più breve ed economico il cui costo stimato è di mezzo miliardo di euro. Gli utenti, addirittura, non solo potrebbero arrivare a Catania in meno di due ore ma sarebbero messi in connessione con i due scali aeroportuali, da un lato quello casmeneo, dall’altro quello etneo. Bene. Ritengo che la politica debba spingere il più possibile per dare concretezza a questa ipotesi, recuperando le somme necessarie che ci aiuterebbero a uscire da questa situazione di isolamento”.
- 11 Dicembre 2024 -