Il segretario territoriale di Ragusa della Fisascat Cisl, Salvatore Scannavino, e Francesco Maltese della Cgil hanno trasmesso una nota al sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, e all’assessore comunale ai Lavori pubblici, Giovanni Zacco, per richiedere un intervento sostitutivo ai sensi dell’articolo 30 del decreto legislativo 50/2016 con riferimento alla proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori dei Servizi di gestione della Pegaso, società cooperativa che opera per conto del Comune della città marittima. “I lavoratori, impegnati nei servizi manutentivi del Comune di Pozzallo – chiariscono i due sindacalisti – a oggi devono ancora ricevere le retribuzioni dei mesi di novembre, dicembre e tredicesima 2022 oltre a gennaio 2023. Da interlocuzioni con l’Amministrazione comunale, si apprende che ci sarebbero stati dei problemi da parte della cooperativa datrice di lavoro nel ricevimento dei pagamenti effettuati dalla stazione appaltante. Ecco perché, non essendo più sostenibile, da parte dei lavoratori e delle loro famiglie, continuare a prestare servizio senza ricevere retribuzione alcuna da ormai troppi mesi, si è deciso sin da subito di proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori e, contestualmente, di richiedere l’intervento sostitutivo delle retribuzioni suddette, attraverso il pagamento diretto ai lavoratori da parte del committente, vale a dire il Comune di Pozzallo”.
- 6 Ottobre 2024 -