Comparirà nei prossimi giorni davanti al Giudice per le udienze Preliminari l’uomo che il 25 maggio dello scorso anno fu arrestato dai Carabinieri perchè aveva appena ucciso Brunilda Halla, detta Bruna, di origini albanesi, colpita a morte da numerosi colpi di arma da taglio nel centro abitato di Vittoria. La Procura della Repubblica chiederà il rinvio a giudizio. I Carabinieri, immediatamente intervenuti sui luoghi dei fatti, avevano avviato le indagini ed avevano raccolto numerosi elementi utili all’individuazione dell’autore del reato grazie alle numerose immagini di videosorveglianza pubblica e privata, acquisite in meno di 3 ore dall’accadimento dei fatti con l’ampia e spontanea collaborazione di molti vittoriesi residenti nello stesso quartiere della vittima, e alle dichiarazioni raccolte da alcuni testimoni dei fatti. L’indagato, un 29enne vittoriese, nel corso dell’interrogatorio tenuto da Francesco Riccio, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Ragusa, Franco Riccio, aveva fornito una ricostruzione completa di quanto compiuto consentendo ai Carabinieri di rinvenire il coltello utilizzato per l’aggressione, di cui si era disfatto immediatamente dopo l’omicidio, e una maglietta che indossava al momento dei fatti e che aveva sostituito temendo che potesse riportare alcune tracce che lo avrebbero ricondotto quale autore del delitto.
- 11 Ottobre 2024 -