
Dopo una settimana di pausa, caratterizzata da condizioni metereologiche avverse, riprendono com’era ovvio, gli sbarchi con numeri più elevati rispetto a quelli dello scorso anno.
Da ieri a tutt’oggi non si contano più i migranti provenienti da Lampedusa e quelli raccolti in mare.
Il sindaco di Pozzallo: “Occorre fare il punto di una situazione che deve essere gestita nel migliore dei modi possibili per evitare scompensi che possono nuocere ai migranti stessi, oltre che ai cittadini. L’equilibrio che da sempre è stato assicurato di umanità e legalità è fondamentale per affrontare un fenomeno che è delicatissimo.
Non si può non ringraziare la Prefettura di Ragusa, le Forze dell’Ordine, le Autorità Sanitarie, la Protezione Civile e le Organizzazioni
Umanitarie per il grande lavoro svolto, ma occorre, così come avveniva nel passato, un raccordo anche con il Ministero dell’Interno, senza il quale, i complicati meccanismi di equilibrio consolidatisi negli ultimi anni di leale e fattiva collaborazione, si possono alterare con inevitabili problemi sociali”.
5 commenti su “Sbarchi a Pozzallo. Tra lunedì e martedì quasi 300 migranti”
l’Italia è ormai un campo profughi. Macron qualche mese fa per solo 150 clandestini fece un caso diplomatico. Ma poi le nostre Istituzioni gli hanno chiesto scusa, invece di ricevere le scuse e ci siamo riappecorinati a questa comunità europea che ci sta rovinando in tutti i campi, dal cibo, ai prodotti che produciamo, armi in Ucraina, per ultimo le auto elettriche, che per costruire le batterie, e smaltirle inquinano più delle auto a benzina. Adesso aspetto l’intellettuale di turno che scrive che sono fascista. Oppure qualcun altro che fa del sarcasmo, perché sconosce i fatti, e vive lontano dalla realtà.
La comunità europea è una gabbia, ci sta omologando cancellandoci l”indentita’, le peculiarita’ che contraddistinguono ogni stato. Ci sta distruggendo in ogni modo. È tutto inaccettabile. Si continua a fare sbarcare questa gente, senza un freno concreto e ferreo. Non siamo più padroni liberi dei nostri luoghi delle nostre case. Ci sopiscono con i bonus e, asserviti, ci manovrano. Impera la Finanza, il malaffare e tutto si riduce a colloqui risolutivi…. Non si vedono ormai proteste energiche ad impedire lo sfacelo. Tutto verissimo e condivisibile quanto lei, Sig. Gino dice. Ma dov”e’ finito il blocco navale che ci doveva difendere i confini in acque territoriali?
Rosalba, guardi che chi la sparava grossa parlando di blocco navale, la sparava grossa contro la Nato, la sparava grossa contro l’Europa oggi ha cambiato idea, ma non perchè “poveretta” ha dimenticato, ma solo perchè si è scontrata con la realtà.
Tutti quelli che la sparano grossa e fanno i gradassi definendosi fascisti, lo fanno perchè tanto, non conoscono la realtà e non hanno responsabilità, Giorgia oggi ha la responsabilità e non può permettersi di fare diversamente.
La realtà dei fatti insegna, GIORGIA HA CAMBIATO IDEA SU TUTTO, ad eccezione del fatto che sta impostando solo politiche di destra che faranno il danno dei più poveri e dei più deboli, ad esempio la flat tax, ma quando si renderà conto cambierà idea anche in questo.
Pazienza, aspetteremo
È puttroppo una politica schizofrenica che non da credibilità, tradisce, legittima l”antipolitica e agevola l’astensionismo degli elettori. Le responsabilità maggiori sono tutte dell’Europa. Non ci sono pianificazioni risolutive alle sofferenze della nazione, l’Italia, ma solo imposizioni penalizzanti. La Nato, l’america, il presidente ucraino…. ci stanno trascinando, senza ritorno, con un debito pubblico interno insostenibile e che si ha solo da stramazzare….Invece al fianco per dare Armi di ogni calibro, per il capriccio e l’arroganza di una prova di forza inumana,una guerra della nato e dell’America..Tutto non giustificabile, ma completa incoerenza politica
Anche Uno aveva avuto problemi con l'”EUROPA d’allora , ma non si è piegato.Non solo per il revisionismo .