
Ieri si è conclusa con grande partecipazione di fedeli il momento dedicato alla presenza delle reliquie di Santa Lucia nel borgo Monterosso . Molti i devoti che hanno voluto essere presenti al santuario diocesano dell’Addolorata, patrona del centro montano ibleo, dove le scarpette rosse, l’omero sinistro e la cannella del polso attribuite alla santa sono state ospitate. Le reliquie sono state collocate sull’altare dinanzi al simulacro dell’Addolorata. I fedeli sono rimasti molto colpiti dai racconti su Santa Lucia dell’arciprete Giuseppe Antoci, che la sera precedente, assieme al sacerdote Salvatore Giaquinta e al diacono Giovanni Agostini, aveva guidato la processione che aveva trasferito le reliquie dalla chiesa di San Giovanni Battista sino alla sede del Santuario. Qui, ieri mattina, si è tenuta la celebrazione eucaristica mentre alle 16 è stato animato il rito della celebrazione del Vespro. Tutto ciò prima di salutare le reliquie che, accompagnate dalla deputazione della cappella di Santa Lucia di Siracusa, sono arrivate sino a Chiaramonte Gulfi. La santa siracusana è molto apprezzata sul territorio della diocesi di Ragusa anche perché questo, un tempo, ricadeva in quello dell’Arcidiocesi di Siracusa dove il culto nei confronti della martire risulta essere molto radicato.