“Che cosa sta facendo la Sac per mantenere in vita l’aeroporto di Comiso? E’ vero che dalla prossima primavera-estate la maggior parte delle destinazioni rimarranno lettera morta così da fare perdere alla nostra città, e anche all’intero territorio circostante, la possibilità di potere contare sulle eccezionali ricadute provenienti da un’infrastruttura dalle grandi potenzialità, quasi tutte inespresse? Basterà un comitato per cercare di salvare il salvabile oppure servirà solo ad accompagnare lo scalo casmeneo in quello che, al momento, sembra essere un funerale annunciato?”. Sono gli interrogativi posti dal presidente di Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, rispetto alla fotografia di una situazione che, aggravatasi negli ultimi periodi, ha impedito, di fatto, di fare decollare il territorio ibleo. “Sabato scorso – continua Chiavola – se ne è parlato nel corso dell’iniziativa promossa dal Ccn Antica Ibla alla presenza di alcuni rappresentanti istituzionali, tra cui anche il sindaco della nostra città. Si è deciso di formare un comitato, sulla falsa riga di quanto già accaduto con la Rg-Ct, e di avviare sollecitazioni specifiche, interfacciandosi con il Governo regionale. Ma, in tutto questo, cosa intende fare la politica locale? Quali risposte vuole dare al territorio che si aspettava un rilancio economico importante dall’aeroporto di Comiso? C’era bisogno di un comitato quando avrebbero dovuto essere, per l’appunto, la politica e i nostri rappresentanti istituzionali a individuare un canale di sollecitazione? Siamo alle solite. Ormai non serve più neanche dirlo. Siamo allo sbando. E nessuno si prende la briga di intervenire nella maniera corretta, battendo i pugni sul tavolo. Insomma, su questa vicenda abbiamo preso e continuiamo a prendere un colossale granchio. Insopportabile”.
- 13 Dicembre 2024 -