Un disegno di legge per riconoscere il valore terapeutico e riabilitativo degli animali domestici a supporto di tutti i soggetti con patologie neuromotorie, cognitive o psichiatriche finalizzato a migliorare la qualità della vita degli interessati. E’ quello presentato dai deputati regionali della DC Ignazio Abbate e Carmelo Pace che va a colmare una lacuna a livello regionale. Se da una parte, infatti, la cosiddetta “pet therapy” è conosciuta ed apprezzata da molti, dall’altra non esiste una norma in Sicilia che ne regoli l’impiego e che la assimili a qualunque altro trattamento medico – riabilitativo. Nel disegno di legge vengono distinti tre tipi di Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) e sono:
TAA (Terapie Assistite con Animali) rivolte a persone con patologie neuromotorie, cognitive o psichiatriche, avente la finalità di ridurre la differenza tra il livello reale e potenziale di capacità del sistema lesionato
EAA (Educazione Assistita con Animali) cioè ogni intervento terapeutico e riabilitativo con finalità specifiche riguardanti la sfera educativa, cognitiva e dell’apprendimento
AAA (Attività Assistita con Animali) ovvero ogni progetto di tipo ludico, ricreativo ed educativo finalizzato a migliorare la qualità della vita dei soggetti interessati
Rientrano in queste specifiche solo animali appartenenti a specie domestiche di età non inferiore ai dodici mesi, che siano sottoposti regolarmente a un programma sanitario che ne attesti costantemente lo stato di buona salute. Tutte le coppie operatore-animale devono essere in possesso di un curriculum che ne attesti la certificazione così come specificato nelle “Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali”. “Abbiamo fortemente voluto questo disegno di legge – commenta l’Onorevole Abbate – perché crediamo fortemente nella valenza di questo tipo di trattamenti. Il loro campo di azione è vastissimo perché parliamo di ospedali, centri di riabilitazione, centri residenziali e semi-residenziali sanitari, case di riposo, scuole di ogni ordine e grado, istituti di detenzione, comunità di recupero, dei tossicodipendenti, centri privati, fattorie socio-terapeutiche e didattiche, centri gestiti da cooperative sociali. Grazie a questa legge si regolarizzerà anche il lavoro di chi già da anni a livello personale svolge questo importantissimo compito”.
2 commenti su ““Pet Therapy”. L’On. Abbate presenta disegno legge”
Picciuotti miei quantu cosi sta faciennu (a palori) e quantu idee cciavi ppa testa !
A’mpaliemmu aspittavunu sulu a iddu ppi mittirisi a motu, vistu e consideratu ca parra sulu iddu ?
Ma picchì nun ciò mannaumu prima ?
Lautra ieri i macci i cientanni, ora animali curatori. Manca solo il ddl per l’IGP ra lattuca ra ciumara.