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Ultimi giorni (lettera dal futuro)…di Danilo Maci

Tempo di lettura: 2 minuti

Buondì, sono un anonimo spettatore e vi scrivo dal 2130, anno di grande interesse storico per tutte le nazioni del mondo. Non so se in effetti funzionerà, ma credo di aver compreso il modo di inviare messaggi agli abitanti della vostra generazione. Non credo comprendereste il mio attuale modo di parlare, dunque mi sono affidato ad un traduttore mentale intelligente della mia epoca. Mi rendo conto che utilizzavate tante parole, troppe in effetti! Qui ormai quasi non serve più parlare, bastano in effetti alcuni suoni appena pronunciati e, per il resto, ci si affida ad algoritmi specializzati che ci conoscono quasi meglio delle persone e sanno anticipare i nostri gusti e le nostre preferenze.
Avevo tra le mani un libro, in realtà non sapevo cosa fosse prima di effettuare delle ricerche; avevate uno strumento davvero curioso per fissare le idee. Un mio lontano parente, un trisavolo mi pare, lo aveva scrupolosamente conservato dentro un baule sulla soffitta di casa.
C’erano descrizioni dettagliate di ciò che è avvenuto ormai più di un secolo fa: si narra di un fermento storico, culturale ed economico accaduto subito dopo la distruzione di un famoso muro; la gente credeva di vivere un sogno economico eppure c’era così tanta povertà, così tanta disparità. Quanta contraddizione per un popolo che si riteneva così orgogliosamente evoluto in campo tecnologico, economico e sociale! Che parola buffa questa, sociale, penso abbia a che fare con un certo tipo di bene per la gente.
“Essensosi ridotta la realtà all’idea della realtà, si è ridotto lo stato di necessità all’idea della necessità”, mi pare abbia scritto un famoso pensatore o pensatrice(o entrambi) del vostro tempo, di cui però il nonno ha omesso di scriverne il nome. Una frase che mi piace tanto.
Ecco, devo necessariamente avvertirvi con un monito: ricordate quel periodo del vostro tempo in cui eravate tornati a discriminarvi? Avete ritenuto la salute così in basso conto, pur esaltandola tanto, che vi siete lasciati usare come cavie pur di non perdere un posto di lavoro; per amore del vivere bene e in pace avete sovvertito gli elementi della logica e avete creduto a chiunque potesse rassicurarvi di qualsiasi cosa, o potesse ricompensarvi con dei pezzi di carta che poi, tra l’altro, si è smesso di utilizzare. Non c’era spazio in voi per dubbi importanti(men che meno ce n’è oggi per noi). Avevate poca memoria e dimenticavate facilmente gli accadimenti anche solo di qualche settimana prima; non era colpa vostra, si intende, non del tutto per lo meno, siete stati
manipolati per bene da un sistema che non ci voleva pensanti già a quei tempi, ed era diventato invasivo e capace di penetrarvi nel pensiero fino a manipolare la vostra coscienza collettiva. Posso solo ringraziare il libro e i documenti del nonno che sono stati come una chiave per la mia mente, ora comprendo meglio, ormai riempita di cianfrusaglie. Ad ogni modo.
A un certo punto svanì anche la necessità di procreare: troppo impegnativo e rischioso in un epoca vissuta nel timore di ogni malattia, dove l’unico riparo era uno scudo di indifferenza e freddezza sempre maggiori. Ed è questo il punto! Vi avverto, oggi è anche peggio, la gente quasi più non si saluta. Certo, non ci manca nulla, ognuno ha di che vivere dignitosamente; non serve comprare o vendere, abbiamo tutto ciò che serve a portata di un pensiero, servizi ovunque e di ogni sorta. Non esistono se, ma solo quando e come, e la gente si è abituata così. Ho
potuto approfondire ulteriormente alcuni concetti della vostra epoca quali amore, compassione, pietà: sono quasi del tutto scomparsi, i nostri traduttori offrono versioni contrastanti sul loro significato ma mi pare di averne compreso solo in parte il senso a partire dal loro opposto. Provo a comprendere: ad esempio oggi ci sono ancora persone cosiddette povere ed emarginate, quelle che non hanno voluto aderire al sistema, ma non si possono e non si vogliono aiutare, o rischi di sembrare irrispettoso verso coloro che invece ce l’hanno fatta! Puoi solo osservarle e vedere come a volte ricevono qualche aiuto dal nostro Leader, segno indiscusso della sua magnanimità. Ecco, questo è opposto di amore, dico bene? Ma cosa chiedo, come potreste
rispondermi?! Sto imparando lentamente grazie a questo libro, quanto mi sembra prezioso!
Non ci sono più quelle che venivano chiamate religioni, o almeno, ce n’è una sola ed è universale; ha pochi rappresentanti qui sulla terra, capaci di cose straordinarie, che predicano il rispetto generale ma, in pratica, non tollerano dissidenti. I seguaci del vecchio dio sono stati esiliati, alcuni sono stati arrestati e trasferiti nei pianeti più vicini mentre altri, i più audaci, sono riusciti a rimanere nascondendosi e organizzandosi in rifugi sotterranei. Proprio come avveniva nell’antichità, ma anche di questo, se non fosse per il libro del nonno, non avrei memoria visto che
non esistono più molte informazioni disponibili. Sappiamo solo ciò che viene deciso sia opportuno sapere, e tanto ci basta. La guerra è, invece, una costante che pare non sia mutata; la violenza esiste ancora, come anche la pena di morte che a volte viene eseguita in pubbliche piazze ed è quasi sempre relegata ai soli ambiti del potere, non sia mai che qualcuno provi a farne uso da sé! La gente è consapevole, ma si scandalizza più per un moribondo che ha rubato il pane, poiché affamato, che per un genocidio compiuto alla luce del sole. È ignara di ciò che accade, e ne accadono di cose strane! Non vorrei esagerare, ma credo si stia preparando qualcosa di grosso! C’è troppo fermento e anche se tutto parla di sicurezza e pace l’atmosfera è davvero lugubre.
State attenti vi prego, ci provo ad avvisarvi anche se forse è proprio così che deve andare, recuperate ogni gesto di bontà, perché è la chiave per evitarvi ciò che purtroppo è accaduto alla storia della mia civiltà. Non siate timorosi né dubbiosi di avvicinare qualcuno anche per un gesto semplice; fate pace, tanta pace con sempre più persone e con voi stessi, perché in effetti di voi esiste una sola versione possibile, la migliore e unica, nonostante vi diranno che siete replicabili come un oggetto. Non ritenetevi giusti ma riconoscetevi bisognosi di cambiare, il mondo non andrà a rotoli a causa degli altri, come sempre sospettavate, ma un pò sarà certamente colpa vostra, di ognuno che singolarmente contribuisce con apatia, disprezzo, indifferenza e parole violente, tutte
cose già dette insomma. Il tempo è poco( e già, anche oggi il tempo è misurato), ho terminato i minuti a disposizione e non so, spero di scrivervi ancora per nuovi dettagli, perché mi rendo conto che c’è tanto, forse troppo da dire. Un ultimo pensiero: tra gli appunti del nonno c’era un riferimento ad un libro antico (qui nessuno che io sappia ne possiede più uno se non i dissidenti nascosti) riguardo a quel dio di cui ho accennato prima, e in qualche capitolo risalente a millenni fa si fa cenno ad un suo futuro ritorno, annunciato da alcuni segni che lo avrebbero
preceduto. Incredibile vero? Più tempo passa più mi sembra così attuale, e quei segni così incredibilmente manifesti, nella terra come nel cielo. Ci pensate? Sembra assurdo parlarne ancora eppure molti lo credevano possibile ed io stesso ho intenzione di avventurarmi alla ricerca di quei pochi o tanti rimasti che ci credono ancora, anche se so che è pericoloso e che alcuni lo riterrebbero un gesto poco prudente.
Ma è più forte di me, come una voce che dal profondo mi invita a rischiare senza curarmi delle conseguenze. Ma mi chiedo: quando questo dio tornerà (io ci credo e mi pare ci abbia azzeccato alla grande) sulla base di cosa pensate ci giudicherà degni oppure no se non in virtù di questo Amore per sé e gli altri?
Ps (lo usavate alla fine di un messaggio a quanto pare) Ieri ho dato la mano ad un dissidente che giaceva all’angolo di un distretto; ho dovuto raccogliere tutto il mio coraggio perché sapevo di non poterlo fare, ma  alla fine ho osato, e lui mi ha guardato: in quegli occhi, giuro che in tutta una vita ho solo immaginato di sentire un calore tanto grande!
Spero a presto..∞∞∞

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1 commento su “Ultimi giorni (lettera dal futuro)…di Danilo Maci”

  1. Ehi, amico che parli dal futuro,
    Stamattina alzandomi dal letto ho pensato alle cose da fare. Poi ho pensato tante altre cose, ma questa proprio è stata la cosa che non avrei mai pensato. Parlare con un nostro discendente!
    Noi qui siamo nell’anno 2022 fra pochi giorni sarà il 2023. Siccome stiamo parlando da epoche diverse, presumo che ci sia stata una sorta di tempesta magnetica e tu con la tua alta tecnologia sei riuscito a parlare con la bassa tecnologia. Quella del nostro secolo insomma! Scusa se ti do del tu, nel nostro secolo si usa dare del Lei alle persone che non si conoscono ma siccome parliamo ad un nostro discendente, per noi è come essere un nostro figlio, quindi con il tu si entra in intimità e a proprio agio!
    Il libro che hai trovato, custodiscilo come un figlio, un figlio ai giorni nostri è la cosa più preziosa che hai (anche se oggi stanno incominciando a smantellare questo concetto) perchè ottenuto con l’ Amore di un “uomo e una “donna”. Non so se nel vostro futuro riuscite a comprendere questo. Ma ti capisco se non comprendi, perchè lo abbiamo permesso noi di avere il futuro che ti ritrovi.
    L’altro libro o appunti di tuo nonno che parla di un dio, si chiama Bibbia, e Dio si scrive maiuscolo.
    Questo è il libro più letto al mondo fino al nostro secolo, in pratica è considerato sacro perchè racconta la Genesi dell’uomo. Poi sacra perchè si dice scritta da profeti ispirati da Dio. Su questo libro e specie il contenuto interpretato dai vari Sacerdoti che si sono succeduti fino al nostro secolo, sono successe tante guerre fra i popoli, sempre in nome e per conto di questo Dio misterioso. In pratica chi possiede questo libro nel tuo secolo, è in pericolo di vita, perchè la potenza di questo libro è l’arma più potente e meno costosa per comandare e orientare le masse. Nel nostro secolo abbiamo molti culti religiosi, ma tanti stanno incominciando un’altra missione, quella della devozione alle lobby della finanza che poi sono i governanti dei tuoi giorni. Noi li chiamiamo ancora cosi, voi lo chiamate Leader, o Cancelliere, universale suppongo? Poi a cascata, immagino tutta la piramide per garantire l’ordine nel vostro secolo, noi la chiamiamo “democrazia”. Sai della tua testa incasinata? Oggi come da voi, molta gente muore di fame pur avendo cibo in abbondanza e per tutti. Molta di questa gente prima stava bene, presto se ne aggiungeranno altre, e poi altre ancora, fino ad accettare di farti infilare un cip nel cervello per avere garantiti alcuni servizi che nessun’altro di contro non avrebbe garantiti. Quest’ultimo forse è uno di quelli che hai toccato amorevolmente. Ecco perchè oggi non capisci più certe parole, la parola Amore per molti di noi nel nostro secolo significa vita, il più bel sentimento che può avere solo un essere umano. Quindi se ti ritrovi la testa incasinata, è perchè oggi invece di pensare ai sentimenti dei cittadini, (il sociale per l’appunto) stanno costruendo in Europa la più grossa fabbrica di cip al mondo. Scusa dimentico che sto parlando col mio futuro, l’Europa è uno dei cinque continenti sul pianeta Terra, suppongo che voi non conoscete più le vostre origini, quindi spero di averti fatto comprendere il tuo stupore. Se fai una ricerca su qualsiasi dubbio in futuro, ti consiglio di utilizzare sempre la bassa tecnologia, perchè se usi i tuoi strumenti oltre a non trovare niente, ti possono scoprire (come facile intuire) e sei sempre in pericolo di vita, o rinnegato per sempre dal sistema. Non vorrei sentirmi in rimorso per te, (rimorso è un altro sentimento dell’essere umano) quindi se vai a trovare quell’uomo di cui hai provato sentimento, sicuramente ti saprà indicare dove andare per poterci sentire ancora e magari trovare un modo per arrivare nel tuo secolo conoscendo da dove veniamo e soprattutto facendoti conoscere anche tanti altri sentimenti. Come fare l’amore ad esempio! In molti lo speriamo, ma tanti, la maggior parte segue il mondo per come va senza rendersene conto, o perchè magari è stato costretto per avere garantita la sua sopravvivenza o per paura di arrivare come il tuo amico “umano” che hai incontrato nel ghetto. Nel nostro secolo si chiamano ghetti le zone povere o i rinnegati dalla società perchè ti sei ribellato a qualcosa o perchè hai detto qualcosa, per la qualsiasi insomma, anche essere malati è un reato. Punibile perchè non in grado di pagare le cure o mantenere un figlio ottenuto con l’ormai ritenuto incestuoso atto d’amore fra un uomo e una donna. Si, caro amico anonimo ci dobbiamo sentire spesso, anzi, “ci” dobbiamo fare sentire, trova tu un sistema perchè occorre l’aiuto di tanti se vogliamo che tu conosca il significato di Amore e tante altre parole che non comprendi.
    Ah, dimenticavo! Scrivo nell’anno 2022, sono a Modica, una città che si trova in Italia, l’Italia si trova nel continente chiamato Europa. Se fai la ricerca dove sai tu, scoprirai anche l’esistenza di questa città e della sua Nazione. A presto!

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