
Ci annunciano che da ottobre avremo dei rincari sull’energia elettrica pari al 59%.
Ci accingiamo a concludere un’estate rovente e insostenibile a livello economico e di rincari, oltre che calorifera, ma a quanto pare non è sufficiente. Iniziamo l’autunno con ulteriori rincari.
Mi chiedo: ma vogliamo seriamente che si crei una crisi economica come quella disastrosa del ’29 negli Stati Uniti?
Come possiamo andare avanti, famiglie e imprese con un rincaro del 59% che va sommato ai rincari che abbiamo subito quest’estate?
Credo, viste come stanno le cose che possiamo ritornare ai lumi a petrolio, alla legna per riscaldarci e alla cucina economica per cucinare, visti i considerevoli aumenti del gas oltre all’energia elettrica.
Chiaramente la mia è soltanto una battuta, ma si deve necessariamente porre rimedio a codesta situazione.
Auspico che il nuovo Parlamento e il nuovo Governo, siano al più presto nel pieno delle loro funzioni al fine di trovare una tempestiva soluzione a questa problematica.
Queste sono le problematiche che attualmente pesano al popolo e agli imprenditori, e si deve fare di tutto affinché si argini la problematica in brevissimo tempo.
Si parla di soluzioni alternative, ma si tratta di progetti a medio lungo termine che vanno studiati per non incappare in queste problematiche, ma per ciò vi sono degli studiosi o tecnici che hanno il compito di valutare e progettare per un futuro prossimo. Ma adesso vi sono delle problematiche certe e presenti che vanno risolte adesso e non si può perdere tempo per alcun motivo.
Come possiamo constatare gli aumenti non sono soltanto sull’energia ma anche sui beni primari come il pane. Tutto ciò, come sappiamo, accade perché l’energia elettrica è un “bisogno ” complementare delle produzioni, pertanto in tutti gli ambiti vi sono dei rincari esorbitanti. La problematica dell’energia elettrica ad oggi è diventata una problematica vitale, alla pari della mancanza d’ossigeno per gli esseri viventi.
Massima solidarietà e vicinanza a chi nonostante tutto sta mantenendo in vita, con le unghie e con i denti, le proprie attività.
Il popolo dovrebbe venire prima di tutti, ma a quanto pare non è così, con la scusa della guerra in Ucraina, le aziende che distribuiscono l’energia elettrica e il gas si stanno arricchendo ulteriormente alle spalle e anche le palle gonfie dei poveri cittadini.
Tutto ciò è inammissibile, il prossimo Governo deve necessariamente “bloccare ” un prezzo fisso per un determinato periodo di tempo nell’energia elettrica e nel gas.
Inoltre, credo che tutto ciò sia influito dalla liberalizzazione dei contratti di luce e gas, a mio avviso in questi servizi primari dovrebbe esserci il controllo statale al fine di non applicare rincari esorbitanti.
In conclusione, ho analizzato diversi punti ma il problema persiste e non è cambiato nulla. So bene che contano i fatti, ma credo che le parole e le idee aiutino a trovare le soluzioni. È il motivo per il quale ho scritto queste righe, so che non servono a nulla, ma come si dice ammenu spunsammu u itu na l’acqua caura nella speranza che cambi qualcosa.
Nele Vernuccio
4 commenti su “Ulteriori rincari del 59% sull’energia elettrica: “Come possiamo andare avanti”?”
LA PIU’ VERGOGNOSA SPECULAZIONE MAI ATTUATA DA PARTE DI AZIENDE ITALIANE VOLUTAMENTE “NON CONTROLLATE DALLO STATO” E CON SEDE IN OLANDA!
Ricordate cosa diceva Draghi? Volete i condizionatori? Oppure……..ecco dove ci ha portato Draghi. Ecco chi paga le sanzioni. Lo scrivevo che la catastrofe doveva ancora arrivare. Ecco i risultati. Signori, le elezioni sono finite…….!!! Intanto la Germania è andata per i fatti suoi sul tetto al prezzo del gas. l’Italia pagherà il prezzo più alto. Tutta colpa delle provocazioni della Nato, e dei Guerrafondai americani.
Esattamente, ma anche la vergognosa speculazione di aziende, esercizi commerciali e ristoranti (anche locali) che hanno raddoppiato i prezzi molto più del 59%, arrivando a propinarci beni con prezzi raddoppiati o triplicati. Occorre ridurre drasticamente i consumi in modo da dare una botta agli speculatori.
Gli stipendi ed i salari non possono aumentare.
Di necessità Virtu !!
Dovremo stringere i denti ed andare avanti, sprecare meno ed aiutarci l’un l’altro ( utopia vero ? ).
Siamo in un Economia di Guerra, e pertanto dovremo aumentare la vigilanza ed i controlli..
Intervenire drasticamente sulle speculazioni, aumentando i controlli e le verifiche..
Insomma serve più Stato, e fondamentali le sue Istituzioni…altrimenti sarà il CAOS!
Ma il lassismo diffuso, sarà di ostacolo alle regole ed alle norme sociali di convivenza..
Ci siamo disabituati all’Ordine ed alla Disciplina, e non sarà semplice venirne fuori senza traumi e sofferenze..
Tempi tristi, e non per tutti…e ciò scatenerà ribellione e violenze diffuse..
Un Medio Evo Moderno.. scaturito da un Nuovo Umanesimo contaminato e corrotto..