
Il vicepresidente William Ruto è stato ufficialmente dichiarato vincitore lunedì con uno stretto margine dopo un lungo e contestato conteggio dei voti. La vicenda dai risvolti davvero molto poco trasparenti ha indotto l’ex primo ministro keniano Raila Odinga a dichiarare oggi che non riconoscerà la vittoria di William Ruto. Odinga ha sostenuto che Wafula Chebukati presidente della Commissione elettorale indipendente (IEBC) ha mostrato disprezzo per la Costituzione annunciando i risultati del voto elaborati unilateralmente. “Quello che abbiamo visto ieri (lunedì) era una parodia e un palese disprezzo per la costituzione keniota”, ha detto Odinga. Il suo annuncio è arrivato poco dopo che quattro commissari elettorali hanno confermato la decisione di ripudiare il risultato elettorale, affermando che Chebukati aveva dichiarato i risultati senza la partecipazione di tutti i commissari. “I risultati delle elezioni presidenziali tenutesi il 9 agosto 2022, dichiarati e annunciati dal Sig. Wafula Chebukati il 15 agosto 2022 non rappresentano la posizione della commissione”, ha affermato il vicepresidente della commissione elettorale, Juliana Cherera. I commissari hanno anche affermato che Chebukati ha volutamente bypassato le lamentele avanzate dai partiti politici prima che venisse annunciata la vittoria di Ruto. Il 77enne Odinga ha assicurato che utilizzerà “tutte le possibili opzioni legali” per contestare il risultato di fronte ai “numerosi brogli elettorali perpretati”. Ora la memoria ci riporta a 15 anni fa, quando Odinga sconfitto alle elezioni nel 2007, portò a un’ondata di caos e violenze senza precedenti che ha provocato oltre 1.100 morti e 600.000 sfollati.