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Rigassificatore? Non nel mio cortile…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

Volevano sbarazzarsene per riprendersi il loro potere. Parlamento esautorato da uno che non era neanche stato eletto dal popolo, vergogna! Un pensiero che ha accomunato gli oppositori del governo Draghi, da pescare con sicurezza tra gli oppositori del vaccino, della scienza, della farmaceutica (i diabolici Big Pharma), delle regole, dell’establishment, nemico numero uno del popolo e portatore di disgrazie. In una parola: i variamente complottisti.  E nessuno creda o si illuda di essere del tutto immune da questo micidiale virus che ha intossicato le società. Come chi contrae il Covid in forma asintomatica, così molti di noi respirando i miasmi di materiali non compostabili, ne sono influenzati. Il complotto nasce da una fake verità – l’uomo non è mai stato sulla Luna – che  a forza di essere ripetuta diventa verità. Per chi non ha voglia di approfondire, non ne ha i mezzi o lo fa attingendo a piene mani alla “letteratura” complottista perché sostanzialmente ne approva le teorie diffuse da furboni  travestiti da salvatori dell’umanità, non c’è verità che quella. Verità che conferisce il “diritto incontestabile” di protesta senza però fornire motivazioni anche vagamente razionali che ne dimostrino la validità in termini di sperimentazione sistematica, metodologica o secondo modelli cognitivi dimostrati e dimostrabili. Genericità, superficialità e pregiudizio  dominano le manifestazioni contro qualunque iniziativa vista come un attentato all’ambiente, alla salute ecc. Il perimetro delle proteste si allarga o si restringe a seconda che al governo ci siano gli “invisi” o i “graditi”. E nessuno aspira ad essere inviso se poi non becca un voto. E’ così che ieri a Taranto, l’altro giorno in Piemonte, oggi a Piombino, tutti assieme appassionatamente, dalla sinistra-sinistra alla destra-destra, da Fratoianni alla Meloni, sono comparsi i soliti sabotatori degli interessi del Paese e di se stessi, a meno che non abbiano deciso di espatriare. Tutti assieme appassionatamente e stupidamente contro il rigassificatore di Piombino, per la precisione una nave rigassificatrice che contribuirà a ridurre la dipendenza energetica dalla Russia. Il sindaco Francesco Ferrari di FdI è molto contrario, perché, dice, rappresenta un pericolo per la sicurezza nonché un danno ambientale e turistico, economico e sociale. Ha garantito che “vigilerà sulla regolarità del percorso” e si doterà di studi tecnici, giuridici e ambientali (che sarà lui a scegliere?) per proteggere la città. A conferma dei malumori del territorio, le dichiarazioni di un pescatore che teme che il pescato possa essere inquinato dal gas che potrebbe essere liberato con l’acqua calda in uscita. Cosa non provata. Oratori ed esperti improvvisati contro il governo e cartelli, uno, in particolare, che testimonia la serietà della protesta: “Rigassifica tu sorella”. Ma quale preoccupazione, quale tutela dell’ambiente e della salute, va tutto bene, purché “not in my backyard”. Soliti nimby, solito ideologismo, solita demagogia, solito populismo.

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16 commenti su “Rigassificatore? Non nel mio cortile…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Avete lodato e osannato Draghi con tutti i discepoli per le scelte europeiste ed in particolare quelle contro la Russia. Avete appoggiato e condiviso l’invio di armi e soldi all’Ucraina e tutto quello che veniva fatto contro Putin era sacrosanto.
    Avete creduto alla narrazione dei mainsteam che le sanzioni distruggevano Putin (non noi) e alla fine si sono rivelati solo dei fastidi e non di più.
    Di contro oggi noi ci troviamo a litigare per qualche posizionamento di rigassificatore e sopperire alle sanzioni imposte alla Russia che oltre i costi molto più alti, non saranno mai sufficienti al nostro fabbisogno.
    Ora invece di vedere il problema alla radice, dando le colpe a chi le ha, la Faletti ci invita a discutere sul rigassificatore, dove metterlo, se giusto, se sbagliato e magari accompagnati dal politico del cuore.
    In pratica si deve discutere (anche animosamente) per la stoltezza di chi ci ha portati fin qui.
    Ossia Draghi e tutti i servi politici, che più che politici sono solo dei “funzionari di governo”.

  2. @Tonino Spinello
    ormai siamo al punto che Draghi è uno stolto. Il mondo ribaltato grazie alla rivolta populista pianificata dal comico che se la ride perché è riuscito a imbrogliare coloro che lodava e blandiva (“i miei splendidi ragazzi”). Siamo al punto che Putin è lo zar cui una parte di europei (in Francia, Italia e Germania) si inchina, neanche gas e petrolio arrivassero gratis. Gas e petrolio che, assieme al grano ucraino che Putin ruba abbondantemente e ignominiosamente, utilizza come ricatto politico. L’assassino Putin non teme le sanzioni? Storie! Erdogan sta concedendo la cittadinanza turca ai numerosi imprenditori russi che hanno trasferito le loro attività in Turchia. Sa perché? Per il loro tramite, Putin si procura tutto quello che la sua industria non è in grado di produrre. Sa anche cosa? Cinture di sicurezza e air bag. Bagatelle, dirà Lei, peccato che il diavolo si nasconda nei dettagli. Le sanzioni alla Russia non funzionano? Certo che no, se si presta fede alla propaganda dello zar fatta apposta per i creduloni che hanno in bocca la parola “popolo” in continuazione (quello italiano, bistrattato, ingannato, sfruttato che però può dire ciò che vuole, insolentire e minacciare e non gli capita nulla, proprio come nella terra felix di Putin) ma se ne fregano del popolo ucraino che quell’assassino bugiardo e ladro sta sterminando. Qualcuno vorrebbe fargliela passare impunemente in nome del gas e del petrolio? Sappia che un francese dal cuore di coniglio, Philippe Pétain, firmò un accordo di collaborazione con Hitler, con cui avrebbe svenduto la libertà dell’Europa al Terzo Reich, se non fosse stato per Churchill. Vogliamo imitare Pétain il vigliacco o Churchill il salvatore dell’Europa? Perché Putin non ha alcuna intenzione di fermarsi. Le sue mire imperilistiche potrebbero oltrepassare i confini ucraini.

  3. E fino a qui, niente di nuovo avendo come referenti i colleghi di regime.
    Però non mi ha detto quello che di buono ha fatto Draghi per l’Italia e il “popolo” italiano. Mi dice che Putin è un assassino però non dice che il nazista cocainomane Zelensky accusa l’occidente che non manda soldi, che ha fatto fuori altri direttori dell’SBU con altri funzionari di governo. In pratica non sa più di chi fidarsi e sta andando fuori di testa. Non so se ha notato i suoi occhi e la voce in tanti stupidi video che manda in occidente. Ha dichiarato che i 40 Miliardi promessi dall’America forse sono sulla carta…… dei giornali. Andando a verificare, il Pentagono non ha mai appoggiato l’amministrazione Biden ad inviare questa somma all’Ucraina, come altrettanto fa l’Europa che stenta con gli aiuti tanto pubblicizzati.
    In pratica Zelensky non ha più risorse per proseguire la guerra in quanto non può pagare i soldati, specie i Nazisti di Azov, quindi fra poco qualche Generale ucraino lo prenderà per le orecchie e lo butterà giù dalle scale. Oppure lo manderà in braccio alla Von der Leyne che nel frattempo gli ha preparato il latte con i plasmon. Perchè dico questo, per il semplice fatto che mentre i suoi soldati muoiono, lui e sua moglie s’immortalano per la rivista Voge. In guerra tutto è lecito, ma questo è vomitevole!
    I selfie con Draghi gli resteranno solo un bel ricordo, o meglio, un miraggio a cui aveva creduto e che gli avevano fatto credere che poteva sconfiggere Putin.
    Io so solo che il mio paese sta crollando per difendere gli interessi di certi personaggi che da anni fanno affari criminali in una regione fertile per la tantissima corruzione che serpeggia da anni. Mi riferisco al traffico di bambini per l’élite di pedofili, (cioè Clinton, Bush, Obama, Biden, Attori famosi, e tanti altri) per il traffico di organi per facoltosi bisognosi, per sperimentare armi batteriologiche, e per fare solo del male e tenere sotto minaccia popoli che vogliono vivere a casa sua e in pace. Putin non si fermerà fino a quando avrà raggiunto i suoi scopi, l’occidente lo ha troppo sottovalutato e ora ne piangerà le conseguenze. Conseguenze che si sarebbero potuti evitare se non dovevano nascondere il marcio che ci sta dietro.

  4. I soldati di Azov sono nazisti e nessuna parola sulle milizie Wagner e sui
    mercenari Ceceni, di questi nessuna informazione sulla rete è degna di attenzione.
    Il presidente ucraino è cocainomane e quello americano scorreggia a letto, tutte informazioni di prima mano e genuine.
    Senza trascurare che una lunga sfilza di presidenti americani sono pedofili.
    Lì ci sono i demoni, gli angeli sono tutti dall’altra parte.
    Come si fa’ a scalare una parete liscia dove neppure le mosche riescono a sostare?
    Meglio desistere.

  5. Sig. Spinello, prescindo assolutamente dal testo e dal contesto… vorrei dirgli che più che commentare lei dovrebbe fare l’editorialista. La sua lucidità, la compostezza argomentativa e il suo spaziare nei fatti, che ci prendono e ci impegnano mentalmente e fisicamente, danno più informazione di chi usa la presunzione del sapere. È difficile fare giornalismo senza essere strillone…..ma, per essere professionisti seri e obiettivi…. ce ne vuole…!!! Osservo, a volte, tentativi di miseri attacchi, più facili quando non si ha da contrapporre…. per la voglia di leggerla , magari, sprovveduta, in difficoltà e meno edotta nei vari argomenti….ma ogni volta non si riesce a segnare ma a far rassegnare.

  6. Sig.ra Rosalba,
    La ringrazio per la gratificazione, ne sono lusingato. Anche molti dei suoi commenti sono costruttivi e non propensi all’insulto, quindi l’apprezzamento vale il doppio. Però ho l’impressione che mi abbia troppo sopravvalutato, non mi sento quello che crede. I miei commenti, (con i miei limiti) sono dettati soprattutto per contaddire (non contrastare) le notizie faziose che ormai nessuno si cura di verificare. Tutto è dato per scontato e in automatico tutto è verità.
    Enzo, non cito le milizie Wagner o i mercenari ceceni perchè a questo ci pensano i suoi giornalisti di regime, o quantomeno lo hanno fatto a suo tempo, oggi se nota non si parla di guerra e di virus, ma solo di politica e virologi politici. Come avevo ampiamente previsto. Tutto il resto è passato in “terzo piano”. Parlo dei nazisti Azov perchè a quanto pare per l’occidente sono i difensori della “democrazia” quando fino a ieri credevo che il Nazismo lo combatteva. Tutto qui.

  7. Mi scusi signor Spinello,
    Lei non cita le milizie Wagner o i mercenari ceceni perchè a questo ci pensano i miei giornalisti di regime, ma i miei giornalisti hanno scritto il falso?
    Ed i giornalisti che lei ama, perché lei avrà pur letto da qualche parte, dicono il vero sul presidente ucraino cocainomane o sui presidenti americani pedofili?
    Di sicuro non mentono dicendo che il presidente americano scorreggia a letto, sono sicuro che nessuno si trattiene nella propria intimità.
    Veda signor Spinello il dileggio serve solo a rendere le persone vulnerabili e poco credibili.
    Il dileggio è la pratica che mettono in atto i nostri politici, quelli di cui lei dice peste e corna, per emarginare un avversario o sminuirne le capacità.
    Il presidente ucraino è grazie all’alta esposizione mediatica se è ancora vivo, ucciderlo oggi causerebbe più danni che benefici per Putin, questo non è scritto da nessuna parte, ma è una mia considerazione.
    Le ho già detto che i vocaboli che lei normalmente usa nei commenti mi mettono disagio e fanno passare in secondo piano le sue idee che non condivido.

  8. Enzo, quantomeno ha espresso il suo parere (senza insulti) anche se non condiviso.
    Ci tengo a precisare che i giornalisti “liberi” non a soldo del regime che seguo, nei loro articoli alla fine mettono sempre i link documentati originali. Questo lo possono fare anche i giornalisti vip, ma non lo fanno. Però quando lo vogliono fare, lo fanno. E sono anche bravi!
    Poi ci tengo a farle notare che non ha commentato l’articolo bensì i miei commenti.

  9. Un ultima cosa, quando parliamo di migranti, facciamo attenzione alle parole che usiamo.

    https://torino.repubblica.it/cronaca/2022/08/17/news/piscina_asti_accuse_razzismo-362051160/

    Voglio rammentare che i nostri nonni che migravano al nord subivano lo stesso odioso ed umiliante trattamento e venivano sfruttati nelle fabbriche

    Cosa penseranno quei bambini che sono stati allontanati?
    Quale seme è stato installato nel loro cuore?
    Vogliamo veramente che il futuro sia questo?
    Mi spiace, non è un futuro che mi appartiene.

  10. Quanti chiaccheroni, chiacchierate così forte da non sentire e vedere cosa sta accadendo sulle porte di casa nostra.
    Mi riferisco al Kosovo, alle dichiarazioni della NATO ed alle intimidazioni della Russia.
    Una piccola flotta russa nell’Adriatico ( altezza Gargano), mai accaduto prima.
    Chiedetevi i perché??

  11. E poi coincidenza delle coincidenze, la Cina che partecipa all’addestramento militare con la Russia.
    Allora chiacchieroni che idea vi siete fatti??
    Capite la pericolosità del momento?
    Quanti di voi, o dei vostri figli o degli amici, maschi e femmine, sono in età per essere iscritti nelle liste comunali di leva militare??

  12. Sig. Enzo… “Quando parliamo di migranti facciamo attenzione alle parole che usiamo”… si dia una calmata.. perché comunque lei si rivolge a persone che leggono e che non conosce e non al suo parentado. Detto questo, credo che lei nel voler precisare sull’emigrazione dei nostri nonni abbia informazione distorta e confusa. I nostri nonni quando emigravano in sudamerica, andavano con il così detto atto di richiamo, il biglietto di viaggio in nave o piroscafo, come si preferisce, un domicilio e cosa andavano a fare. Quelli di adesso, che malamente e indegnamente, si vogliono accomunare ai nostri nonni, non sono emigranti, ma clienti degli scafisti, sversati nei nostri confini di paese bengodi, con servizi navetta e non sono naufraghi.Pochi si integrano con il lavoro e rispettano le nostre regole, tanti invece delinquono, ci creano insicurezza e ci danneggiano. È chiaro solo l’indotto che si sviluppa da tutto ciò e intorno a tutto questo!!! Questa è solo una mia precisazione, fuori dal testo dell’articolo ma necessaria.

  13. aggiungo che neanche si può paragonare all`emigrazione interna dei nostri nonni e dei nostri nipoti….. il paragone è forzato e non regge…. lo sfruttamento è altra materia

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