Il Consiglio Comunale di Ispica ha votato all’unanimità la proposta di delibera per l’approvazione del Piano Economico Finanziario della Tari e le tariffe per l’anno 2022.
Per la prima volta, Ispica avrà le doppie tariffe che tengono in considerazione, nella loro determinazione, anche il numero dei componenti all’interno del nucleo familiare.
“È stato – spiega l’assessore al Bilancio, Pippo Barone – un miticoloso e silenzioso lavoro durato mesi ma alla fine si è riuscito a dare con il nuovo metodo tariffario, copertura integrale al costo del servizio, validato dalla SRR ATO 7 Ragusa per l’importo di 3.532.678,20 euro.
È stato applicato il principio fondamentale stabilito dalla norma in base al quale “chi inquina paga” e in base a questo principio la tariffa è stata determinata in funzione al costo dei servizi essenziali (parte fissa) e alle quantità e qualità medie di rifiuti prodotti (parte variabile)”.
Per le utenze domestiche la superficie calpestabile rappresenta la base di calcolo della tassa per la determinazione della “tariffa fissa” mentre il numero di occupanti all’interno dei nuclei familiari rappresentano la base di calcolo per la determinazione della parte variabile della tariffa.
Un principio che determinerà un notevole riduzione della tassa sopratutto per le utenze con un componente e una notevole riduzione per le rimesse e cantine dove si applicherà la sola tariffa fissa di circa 1 euro a mq. in quanto la tariffa variabile viene assorbita dall’utenza adibita ad abitazione del contribuente.
Per le utenze non domestiche sono state mantenute, nella quasi totalità delle attività le stesse tariffe dell’anno precedente.
“Ritengo -aggiunge Barone – che siamo riusciti, tutti insieme, a raggiungere un buon risultato, studiando una sistema di calcolo che è nell’interesse dei cittadini e delle loro esigenze e ci permette di adottare un sistema equo”.