Cerca
Close this search box.

Minoranza, Modica. Consiglio comunale a vuoto sui problemi di Agricoltori e Allevatori

La Maggioranza consiliare non aderisce al documento proposto a sostegno della categoria
Tempo di lettura: 2 minuti

Il 23 maggio scorso si è finalmente tenuto il Consiglio Comunale di Modica chiesto già lo scorso 1° aprile dai Consiglieri Comunali di Minoranza, con all’ordine del giorno un tema di rilevante importanza: Gravi problemi che interessano l’intera categoria degli Agricoltori e Allevatori.
Peccato che non sia servito a nulla poiché per volere esplicito della Maggioranza non è stato messo nemmeno a votazione un documento unitario proposto dalla Minoranza volto semplicemente ad accogliere le richieste di Agricoltori e Allevatori, riportate in un documento elaborato dal Presidio degli Agricoltori e Allevatori di Palazzolo Acreide e della zona montana e a trasmettere la delibera – qualora fosse stata votata e approvata – al Ministro delle Politiche Agricole e Mediterranee, al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore regionale dell’Agricoltura, alle organizzazioni di categoria, alla Deputazione nazionale e regionale, per essere sostenuta nelle sedi opportune con la dovuta urgenza che il caso richiede.
Niente di tutto ciò purtroppo, poiché la Maggioranza dopo scuse di vario genere si è trincerata dietro il fatto che nelle scorse settimane l’Amministrazione Comunale ha deliberato di intervenire a supporto delle suddette aziende mediante la concessione di un contributo una tantum di € 2.500,00 cadauna. Peccato, però, che tale intervento abbia lasciato a bocca asciutta tutti i piccoli Agricoltori e Allevatori esclusi per l’introduzione nel bando comunale di un tetto minimo di spese per energia elettrica e acquisto carburanti pari o superiore a 6.000 euro.
Rimane comunque ingiustificabile e incomprensibile un simile comportamento di fronte a chi si trova in serie difficoltà e di fronte ad un documento che non ha alcuna sigla politica se non quella degli agricoltori e allevatori di un’altra zona della Sicilia ma con delle richieste ben precise da fare pervenire a tutti gli organi competenti ad ogni livello, come la riduzione del prezzo dell’energia elettrica, la riduzione del prezzo del carburante agricolo, interventi per calmierare i prezzi ed evitare speculazioni, intervento degli organismi di vigilanza a tutela di consumatori ed utenti, la rimodulazione dei criteri di contribuzione previdenziale, un adeguato e immediato sostegno del prezzo del latte e delle carni, un aiuto speciale ed immediato per compensare i maggiori costi di produzione, provvedimenti per favorire la liquidità e l’accesso al credito agevolato, ristrutturazione e dilazione del debito nel tempo, l’aumento delle risorse attraverso i vari bandi del PSR e PNRR.
Insomma, un’altra occasione sprecata per venire incontro alla grave condizione in cui versa l’intero comparto agricolo di fronte alla quale non c’è più tempo da perdere e occorre intervenire a sostegno di tutti gli imprenditori agricoli dal più grande al più piccolo, nessuno escluso.
I sette Consiglieri di Minoranza, Filippo Agosta, Ivana Castello, Mommo Carpentieri, Tato Cavallino, Marcello Medica, Enrico Morana e Giovanni Spadaro, deplorano, pertanto, l’ennesimo comportamento pilatesco e superficiale dei colleghi di Maggioranza per non avere accolto il documento a sostegno degli Agricoltori e Allevatori e che avrebbe fatto da sprone a tutti gli organi istituzionali competenti ad ogni livello, da quello locale a quello regionale, da quello nazionale a quello europeo.

483847
© Riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

SEGUICI
IL METEO
UTENTI IN LINEA
Scroll to Top