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Viaggio negli iblei, ieri presentazione a Scicli

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Ancora una grande partecipazione di pubblico, a conferma dell’emozionante interesse che appuntamenti come quelli sulla cultura, e sulla letteratura in particolare, riscuotono da parte di una sempre più nutrita platea. Anche la tappa di Scicli della presentazione del volume Viaggio negli Iblei, i luoghi degli scrittori, di Andrea Guastella e Stefano Vaccaro, è stata partecipatissima, e soprattutto ha costituito un’ulteriore occasione di dibattito e approfondimento sul panorama complessivo della letteratura del Ragusano e sull’enorme patrimonio di memoria collettiva conservato, in maniera indelebile, fra le pagine delle tantissime opere che narrano la nostra terra.

Ad aprire la presentazione, il saluto del giornalista Franco Causarano, figura storica del rinomatissimo circolo Vitaliano Brancati, oggi allocato presso Palazzo Susino, in via Aleardi, subito dopo è stata la deputata regionale Stefania Campo, presidentessa dell’Associazione Movimento 5 Stelle Sicilia, che grazie alle decurtazioni degli stipendi dei propri parlamentari all’Assemblea regionale ha finanziato il progetto, a condurre la serata e a dialogare sapientemente con i due autori Vaccaro e Guastella.

“Non poteva non esserci un omaggio a Piero Guccione e Sonia Alvarez – ha evidenziato Stefania Campo – e al loro straordinario talento: due artisti che tanto hanno dato alla comunità di Scicli e certamente anche all’intero territorio ibleo. Entrambi, tra l’altro, sono stati legatissimi al circolo Vitaliano Brancati, tanto da diventarne anima pulsante, soprattutto durante gli anni in cui il Circolo era sito nella storica sede di via Mormino Penna. Altresì, ovunque si trovi la sede del Movimento Vitaliano Brancati, resta immutato il valore inestimabile delle sue attività e delle iniziative culturali e artistiche portate avanti, da sempre, con grande scrupolo e certosina attenzione, rappresentando un punto di riferimento affidabile per tutta la nostra provincia. Tutto ciò, grazie evidentemente alle profonde motivazioni delle persone che ne fanno parte e che alimentano costantemente il Circolo stesso e il dibattito civico nella città di Scicli con proposte veramente qualificanti”.

Tanti, anche in questa occasione, gli autori letti e “raccontati” dalla voce narrante di Massimo Leggio, a partire da Giovan Battista Odierna e Gesualdo Bufalino a Salvatore Quasimodo, per poi continuare con un omaggio speciale a Luigi Capuana, nato il 28 maggio del 1939, e che sabato scorso avrebbe compiuto 83 anni. A seguire, la conversazione con gli autori si è inoltrata verso altri sentieri letterari, ovvero quelli tracciati da Serafino Amabile Guastella, Francesco Belgiorno, Mariannina Coffa, Maria Occhipinti e molti altri ancora.

“C’è un fil rouge – ha voluto sottolineare Stefania Campo – che lega un po’ tutta la letteratura della provincia iblea. Come infatti ha ben spiegato Andrea Guastella, la campagna iblea, il paesaggio che dalle colline verdi e brune dell’altipiano degrada verso l’orizzonte azzurro di cielo e mare, l’economia agricola così come quella industriale, sono motivi narrativi pregnanti di diversi autori, da Vincenzo Rabito a Serafino Amabile Guastella, all’immenso Vann’Antò. Questo aspetto, per certi versi illuminante, ci consegna senza dubbio un ulteriore dovere. Siamo giunti alla consapevolezza di non poter ritenere terminato il nostro studio che, difatti, in futuro, sarà incentrato proprio su questa specifica peculiarità degli scrittori iblei ammaliati, letteralmente, dalla natura che li abbracciava stretti, come una grande dea materna”.

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