
La Prima Camera della Corte Suprema di Giustizia della Nazione, ha approvato con tre voti favorevoli e uno contrario, che non ci sarà nessuna sanzione se un cittadino messicano (o straniero) verrà trovato in possesso di 5 grammi di marijuana per uso personale. Nel caso questo quantitativo venisse superato scatterebbe la reclusione che va da 10 mesi a 3 anni di reclusione. “Continueremo a lavorare per tutelare i diritti dei consumatori e dei cittadini. Siamo sicuri che un Messico più sicuro e pacifico abbia bisogno della depenalizzazione delle droghe”, ha sottolineato il MUCD (Organizzazione United Mexico Against Crime). Di parere opposto l’esperta Lisa Sánchez, membro del MUCD, la quale ha affermato: “il progetto stesso riconosce che il reato di semplice possesso di droga non tutela la salute pubblica e si presta agli eccessi autoritari dello Stato. I ministri non si sono mai liberati da queste argomentazioni, scegliendo di dichiararne l’incostituzionalità. Un peccato”, ha detto la Sánchez. Nel giugno 2021 la Corte aveva eliminato gli articoli di legge sulla salute pubblica che vietavano l’uso di cannabis, una decisione che di fatto competerebbe solo al Ministero della Salute.