L’Ufficiale Giudiziario si è presentato a casa di un modicano, in Via Catagirasi, per eseguire il provvedimento di sfratto, accompagnato dagli assistenti sociali. L’uomo, al suono del campanello, si è barricato in casa, rifiutando qualsiasi interlocuzione. E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri che sono riusciti a fare desistere l’interessato ma con l’impegno di una proroga. Tutto è stato rinviato alla prima decade di maggio.
- 18 Settembre 2024 -
3 commenti su “Modica, arriva lo sfratto ma lui si barrica in casa”
E i forconi dove sono? Ecco il problema, se si interviene su un caso, poi, di fatto, si deve intervenire sempre per equità.
Non conosco i fatti, ma se si aiutano clandestini, ucraini, perché non aiutare un italiano? Per esserci uno sfratto, magari non ha un lavoro. Queste sono tragedie cavolo. Non oso immaginare.
La società deve naturalmente aiutare, così come già sta facendo e come ha fatto da sempre.
Gli stati aiutano i popoli che scappano dalle guerre, dalla miseria.
In Italia le persone deboli sono aiutate da sempre, se l’autorità giudiziaria emette un decreto di sfratto si è già accertata che colui o coloro che sono stati sfrattati non resteranno per strada, e poi c’è il reddito di cittadinanza, la cassa integrazione, i servizi sociali e quello che serve alle persone più deboli, questo è certo.
Ma noi non sappiamo del caso specifico che si legge nell’articolo, ma mi rifiuto di pensare che non sia stata rispettata la legge.