“Come sindacato, riproponiamo il tema della mancata copertura economica per i lavoratori fragili che non possono svolgere la propria mansione in modalità agile. Sono persone che soffrono determinate patologie indicate dal Legislatore in appositi elenchi. Oppure coloro che sono esonerati dalla vaccinazione essendo affetti da alcune precise malattie. E’ una questione rispetto a cui abbiamo ricevuto numerose segnalazioni anche in provincia di Ragusa e auspichiamo che possa essere individuata, il prima possibile, una soluzione”.
E’ quanto afferma la segretaria generale dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, ricollegandosi a quanto disposto dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ai fini di una proroga di tali misure al 30 giugno 2022 e che, però, non sono state adottate in via definitiva per problemi di copertura finanziaria. “La Cisl – continua Carasi – ha preso atto dell’incontro tra le parti sociali e i rappresentanti dei ministeri del Lavoro, della Salute, dello Sviluppo economico e dell’Inail sul tema della prosecuzione della validità del protocollo salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. È stata riconosciuta l’efficacia dello stesso protocollo quale strumento operativo condiviso di contrasto al pericolo di contagio durante tutto il tempo della pandemia e si è rinnovato il valore e l’impegno che dovrà essere espresso nelle aziende, da parte dei comitati a presenza partecipata, di aggiornarne i contenuti in funzione delle modifiche normative, dandosi un primo step di verifica generale alla fine di aprile, con lo sguardo ai mesi successivi. Ci aspettiamo, tra l’altro, che questo testo risulti uno strumento di rilevante valore da non relegare al solo tempo emergenziale. In ogni caso, alla luce delle numerose segnalazioni che continuano ad arrivare anche sul territorio ibleo, ci auguriamo, prima di ogni altra cosa, di potere dare risposte definitive ai lavoratori fragili su un tema che non può rimanere sotto silenzio e che, anzi, deve essere costantemente monitorato”.
- 10 Settembre 2024 -