“Che molte delle questioni che riguardano gli impianti sportivi a Ragusa restino irrisolte dopo 4 anni di amministrazione Cassì è sotto gli occhi di tutti. Il campo di calcio di Marina di Ragusa lasciato nell’oblio, i ripetuti intoppi alla piscina comunale, le molte necessarie manutenzioni in molti impianti, sono segnali di una gestione non attenta e comunque assai superficiale, spesso posta in seconda linea rispetto alle esigenze degli sportivi e della sicurezza”
Non fa sconti il Presidente dell’Esecutivo di Territorio Ragusa, anche nella sua veste di vecchio dirigente arbitrale e di ex giocatore del Ragusa Calcio: “La documentazione fotografica che è stata allegata alla segnalazione per il degrado allo stadio comunale di contrada Selvaggio desta solo preoccupazione.
Dello stato di degrado ci si rendeva conto in occasione delle partite di campionato, sedili impraticabili, erbacce dappertutto, fatiscenza delle strutture, ma era sopraggiunta la rassegnazione in attesa di tempi migliori e di migliori amministratori a Palazzo dell’Aquila.
Ma alcune delle foto destano anche allarme, rifiuti dappertutto, addirittura amianto lasciato indiscriminatamente, ma soprattutto condizioni delle pensiline che richiederebbero una revisione dell’agibilità dell’impianto per motivi di sicurezza, da parte delle competenti autorità.
Fra l’altro non offriamo un bel biglietto da visita agli sportivi e ai visitatori, ormai non si tratta solo di non sapere amministrare, c’è anche una buona dose di irresponsabilità e di assoluta noncuranza per alcuni settori della cosa pubblica. Urgono provvedimenti.” conclude Michele Tasca
- 26 Gennaio 2025 -