Dopo quattro anni di calma apparente il vulcano Fuego poche ore fa ha ripreso l’attività eruttiva. Il Coordinatore nazionale per la riduzione dei disastri del Guatemala, ha confermato che il vulcano, situato tra i dipartimenti di Sacatepequez, Escuintla e Chimaltenango, nel centro-sud del Paese, ha formato una colata lavica in direzione della località di Santa Teresa. Anche l’Istituto di Sismologia, Vulcanologia, Meteorologia e Idrologia (Insivumeh) ha rilasciato una dichiarazione in cui rileva un’attività definita al momento “stromboliana” nel cratere del vulcano, in cui avanzano due colate laviche di 400 e 200 metri di lunghezza. Secondo la nota questa eruzione può generare nuove colate laviche, oltre a produrre violente esplosioni cariche di cenere in grado di generare flussi piroclastici su più fronti del vulcano. Secondo il rapporto, sono state evidenziate registrazioni sismiche e acustiche in aumento, con caratteristiche e suoni da moderati a forti simili a una locomotiva di un treno in movimento costante. Il vulcano Fuego è uno dei tre vulcani attivi in Guatemala e nel giugno 2018 ha registrato una violenta eruzione che ha provocato circa 300 morti, migliaia di senzatetto e villaggi colpiti da cenere e lava.
- 17 Settembre 2024 -