Lo scorso 19 Febbraio, dopo aver litigato con la fidanzata, aveva aggredito i Carabinieri. Per questo motivo un giovane ragusano di 28 anni era stato oggetto di perquisizione nella propria abitazione ove i militari avevano trovato e sequestrato delle sostanze stupefacenti di vario tipo oltre a varie banconote per un ammontare complessivo di 1.280 euro.
Per tale motivo si era ipotizzato che il giovane gestisse un cosiddetto supermercato della droga e, pertanto, il Pubblico Ministero Francesco Riccio aveva convalidato il sequestro del denaro.
In sede di Riesame il Tribunale di Ragusa ha accolto la richiesta del difensore dell’ indagato, l’Avv. Michele Savarese, il quale ha rappresentato ai Giudici che non vi era nessun collegamento tra le sostanze rinvenute e i soldi sequestrato essendo il suo assistito, purtroppo, un consumatore di droga ma non uno spacciatore.
”Una brutta vicenda legato al problema della droga che affligge la nostra società – ha dichiarato l’ Avv. Savarese (foto)-. Il mio assistito si è subito scusato con i militari dell’ Arma per il comportamento tenuto, però ha sempre dichiarato di non aver mai spacciato droga e che lo stanze rinvenute erano solo per uso personale. Per questo motivo sono stati a lui restituiti i soldi g che nulla avevano a che vedere con l’ ipotesi di una condotta illecita”.
- 19 Settembre 2024 -