Negli ultimi 20 giorni i casi di morbillo in Afghanistan sono aumentati del 40 per cento con un bilancio di 150 decessi, segnalati dall’Organizzazione mondiale della sanità e 35mila nuovi casi di infezione registrati, il che ha reso critica e complessa la situazione sanitaria del Paese, segnato da guerre e conflitti interni. “L’aumento dei casi di morbillo può essere fatale nelle persone non vaccinate, così come in quelle con basse difese immunitarie a causa della malnutrizione, secondo il portavoce dell’Oms”. I bambini colpiti dal morbillo, hanno riportato gravi danni come, cecità, encefalite, diarrea, disidratazione e disturbi respiratori. L’aumento dei casi era stato evidenziato già l’estate scorsa, quando l’OMS aveva deciso di espandere sorveglianza e test per contrastare l’avanzata della malattia nel paese asiatico. Nonostante la crisi e le difficoltà del popolo afghano, acuita dalla presa del potere dei talebani, l’OMS ha avviato nelle ultime settimane una campagna di vaccinazione contro il morbillo, con l’obiettivo di immunizzare almeno 1,5 milioni di persone.
5 commenti su “Afghanistan. Cresce del 40 per cento l’epidemia di morbillo”
Se vera l’epidemia da morbillo, allora la vaccinazione deve avvenire tempestivamente come fatto con il covid da noi. Ovviamente il vaccino deve essere inteso come quello che abbiamo fatto noi da piccoli e non di nuova generazione. Nel senso di non essere prodotto in pochi giorni!
L’OMS tramite il suo segtretario Tedros Adhanom Ghebreyesus pochi giorni fa ha lanciato l’allarme dicendo che l’organizzazione è a rischio di fallimento. Se l’attuale modello di finanziamento (non aggiornato da anni) continua, l’Oms è destinato a fallire. Questo quanto dichiarato dal suo segretario. L’OMS prima di essere un’istituzione sanitaria, è un organismo politico interno alle Nazioni Unite e quindi soggetto ad una organizzazione amministrativa sorretta da un bilancio, il che significa anche lauti stipendi e a rischio di fallimento. Ora per tenere in piedi tutta l’organizzazione, servono 16 Miliardi per sanare i conti in rosso e per proseguire nel lavoro. Spero solo che nonostante tutto, si dia aiuto al popolo Afghano e non si dia spazio a complicanze burocratiche come di solito facciamo noi occidentali.
Si potrebbe mettere un call center ed un ufficio per i chiarimenti scientifici in via Risorgimento a Modica. Da quelle parti c’è gente che se ne intende di vaccini, epidemie e pandemie. Modica è la patria della scienza e delle ‘mpanatigghie e ce ne infischiamo dei “professoroni” che ci propina lattivvù.
Quantomeno zulu ha commentato l’articolo e ha dato una sua opinione!
Opinione di persona colta e difficile da starci al passo. Si mantenga cosi e cerchi di non cambiare, è perfetto al sistema.
Goebbels stia sereno, non serve andare in via risorgimento per chiarimenti scientifici o vaccini, basta chiedere a un’iddottrinato come lei. Lei è veramente preparato, E NON SOLO……………..
nzulu, lei cosa ne direbbe se ogni pasticcino fosse corredato da un pensierino “scentifico” su vaccini e politica nazionale ed internazionale? la ggente farebbe la fila e Modica diventerebbe una supercittà, ampanizzassumu a tutti, compresa Lilli Grubberr. Ma nun sacciu cu è Gobbelees, c’è qualcuno che è talmente enigmatico che tira fuori nomi complicati, siamo all’alta scenza.