Tre sconfitte su altrettante gare per il Santa Croce che equivale allo stesso ruolino di marcia di inizio campionato, ma, questa volta con l’aggravante che il tempo va sempre più a stringere. Domenica, anche, contro il Carlentini si è visto il solito cliché che ha caratterizzato le ultime gare del Cigno, ossia, tanto gioco e buone trame, ma a metterla dentro sono sempre gli avversari. Nove reti senza nessuna messa a segno, è un bottino preoccupante per la squadra biancazzurra che anche in questa occasione è li recriminare contro il direttore di gara per un fallo evidente non sanzionato in area di rigore locale ai danni di Mina Pineda (nel primo tempo sul punteggio di 1-0) che poteva raddrizzare il risultato sul pareggio. E invece no, siamo ancora a commentare una gara persa con tre reti di scarto, dove i locali sono stati bravi ad avvantaggiarsi delle caratteristiche del loro terreno di gioco e a colpire sfruttando alcune disattenzioni degli ospiti e il Santa Croce a recriminare per non aver raccolto e capitalizzato dopo novanta minuti di corsa e di buon gioco. Anche questa volta possiamo dire che lo score penalizza più del dovuto i biancazzurri, anche se, questo fattore non deve diventare un’attenuante, ma, deve servire da sprono per il proseguo del torneo.
L’analisi del tecnico Gaetano Lucenti:
“Brucia tanto questa sconfitta – commentava a fine gara l’allenatore biancazzurro – Il Carlentini è stato bravo a sfruttare le nostre indecisioni e ha sfruttato le condizioni del proprio terreno di gioco, tramutandole in un proficuo vantaggio. La mia squadra per molti tratti della gara ha giocato contro l’avversario a viso aperto e abbiamo avuto anche delle occasioni per fare gol, ma come accade in questo momento non concretizziamo. Questo è un fattore che mi preoccupa e in merito a ciò dobbiamo lavorare tanto per dare un giusto rimedio. Anche i troppi errori individuali ci stiamo penalizzando eccessivamente, in quanto favoriamo eccessivamente gli avversari e con la nostra aridità atavica sotto porta non riusciamo a raddrizzare le gare. Di contro e non voglio essere ripetitivo, il gruppo ha dimostrato di essere vivo e con il lavoro i frutti si raccoglieranno. Domenica affronteremo la quinta forza del campionato, il Città di Siracusa e cercheremo di giocarci la nostra partita, consapevoli che sarà una gara difficile”.
- 7 Settembre 2024 -