
“Mentre in città tiene banco il dibattito sull’uscita del mercato ortofrutticolo dalla rete Italmercati e su eventuali progetti che potrebbero far accedere ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, la ministra per il Sud e la coesione sociale, Mara Carfagna, ha nominato i due commissari per le Zone economiche speciali della Sicilia. In particolare, il prof. Carlo Amenta per le aree Zes della Sicilia occidentale e il prof. Alessandro Di Graziano per le aree Zes della Sicilia orientale”. E’ quanto sottolinea la Cna comunale di Vittoria che evidenzia: “Vogliamo ricordare che alla nostra città sono state riconosciute due aree Zes: il mercato ortofrutticolo e la zona artigianale. Questo significa che nelle suddette infrastrutture della nostra città è già possibile introdurre agevolazioni, benefici fiscali e semplificazioni amministrative che consentano lo sviluppo delle imprese già insediate e di quelle che intendono localizzarsi e operare in queste aree. I benefici economici sono stabiliti dal decreto legge n. 91/2017 e prevedono, oltre ad un credito d’imposta per investimenti fino a 50 milioni di euro, anche un consistente regime di semplificazioni amministrative, da attuare attraverso protocolli e convenzioni, che prevedono anche l’accelerazione dell’iter per garantire l’accesso agli interventi di urbanizzazione primaria (gas, energia elettrica, strade, idrico) alle imprese insediate nelle aree interessate”.
“E’ chiaro – sottolinea il responsabile organizzativo della Cna comunale di Vittoria, Giorgio Stracquadanio – che queste sono agevolazioni pronte ad essere utilizzate, quindi l’amministrazione comunale deve attivarsi a fare sistema con quelle amministrazioni del territorio (Comiso, Ragusa, Modica-Pozzallo) a cui sono state riconosciute aree Zes. Nello stesso tempo deve cominciare ad organizzare gli uffici competenti. Inoltre, ci corre l’obbligo di ricordare che la Cna di Vittoria, oltre ad aver avuto un ruolo nel far riconoscere queste due aree, ha stilato un manuale che fornisce indicazioni sulle attività ammesse alle agevolazioni e sulle procedure da mettere in campo per ottenere le stesse”. “Se il nostro territorio non si autodetermina – conclude il presidente territoriale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono – il rischio concreto è che questi sostegni – già disponibili – possano essere gestiti e utilizzati da altre economie riducendo lo stesso territorio a mera comparsa. I segnali su questo versante già non mancano. Ecco perché la Cna sollecita le istituzioni, la politica e le imprese locali a fare sistema. Questa opportunità – già utilizzabile – non può essere più trascurata”.
1 commento su “Cna Vittoria. Aree Zes, nominati i commissari”
L’Italia ormai è una monarchia fondata su Mario Draghi. La sovranità appartiene alla Ue, che la esercita nelle forme e nei limiti dei mercati a lei consona.
La BCE dice: “In Italia ci sono troppe micro imprese”. Come se la cosa è incresciosa!
Draghi: “Poco competitive e produttive”. Come se una microimpresa deve quotarsi in borsa!
Fonte TgCom in data 26 Marzo 2015
Pensate ancora che Draghi (senza un governo) possa interessarsi di piccole e medie imprese?
O pensate che la Sig.ra Lorefice (divenuta bancomat ambulante) vi coprirà di Euro per le vostre richieste?
Mettetevi a lavorare e con il massimo impegno se non volete vedere crollare il mondo artigianale che ha fatto la storia di tante illustre imprese. Le imprese che hanno fatto la storia Italiana, partono proprio da laboratori artigianali, tanto per ricordarne qualcuna: Enzo Ferrari (meccanico), Giovanni Rana (pastaio), Barilla (pastaio), Bauli (pasticcere) , Condorelli (pasticcere), ecc. ecc. ecc.
Ma se pensate che sbavare davanti ad un politico possa essere la soluzione per tanti artigiani, allora fate come sempre e vedrete che quando domani verranno le multinazionali a venderci il pane, voi non avrete più voce in capitolo, forse gestirete qualche punto vendita!