
Pressati come sardine in scatola, 359 migranti sono stati salvati dall’asfissia dopo una perquisizione di routine disposta dagli agenti federali anti immigrazione in un posto di blocco sull’autostrada messicana Coatzacoalcos-Veracruz. I poliziotti, aperto il cassone, si trovati davanti una marea accalcata di esseri umani la maggior parte dei quali provenienti da Guatemala, Honduras, Nicaragua, El Salvador e Ecuador. Gli agenti sono stati insospettiti da alcune voci e lamenti che provenivano dal retrotreno del mezzo. L’Istituto federale per l’immigrazione ha precisato che all’interno dell’automezzo, dopo la divisione per gruppi, c’erano: 294 persone provenienti dal Guatemala, 38 dal Nicaragua, 15 salvadoregni, otto honduregni e quattro dall’Ecuador. L’autista è stato arrestato, messo a disposizione dell’ufficio del Procuratore generale della Repubblica. Sequestrato l’autoarticolato.