
Ventuno persone morte per ipotermia all’interno delle loro auto. E’ accaduto a Murree, stazione turistica montana situata nella regione di Galyat che fa parte della catena del Pir Panjal, distante 70 chilometri dalla capitale Islamabad. Oltre 1000 automobilisti attirati dalle forti nevicate avevano preso d’assalto gli hotel della zona, che non sono stati in grado di far fronte alla marea di turisti, riversatisi nella stazione posta a 2291metri. Il ministro dell’Interno, lo sceicco Rashid Ahmed, ha affermato che da oltre vent’anni non si assisteva a un fenomeno del genere. Il gran numero di turisti è stato così elevato che ha finito per creare una grave crisi di viabilità. Le amministrazioni di Rawalpindi e Islamabad, insieme alla polizia e alle forze armate, sono al lavoro per prestare aiuto alle persone intrappolate all’interno delle loro auto. Sul posto sono stati inviati cinque plotoni dell’esercito pakistano, oltre a Rangers e Frontier Corps. Il ministro ha affermato che le auto sono rimaste bloccate nella stazione sciistica, per la forte nevicata che ha finito per immobilizzare molti automezzi, molti dei quali rimasti senza carburante. Un gigantesco ingorgo che ha causato la morte di 21 persone tra cui 9 bambini. Tra i defunti un ispettore di polizia e sette componenti della sua famiglia.