Voluto, desiderato ma, soprattutto, apprezzato e amato. Pietrangelo Buttafuoco e il suo romanzo ‘Sono cose che passano’, è la “chiusura delle chiusure” dei 20 anni di Mondadori Bookstore a Modica e dei suoi eventi. Tanti, radiosi, interessanti e importanti. Sarà il proscenio del Garibaldi il luogo, dove martedì 28 dicembre, alle 19, sotto l’egida della Fondazione Garibaldi e del suo sovrintendente, Tonino Cannata, dove Buttafuoco, finissima intelligenza tutta siciliana, racconterà e si racconterà con questo suo romanzo calato nella Leonforte e luoghi vicini, del tempo che fu. Tra personaggi splendidi, descritti in modo mirabile, in un mondo di varia Umanità. Tra ricchezze e acume, eredità e arricchimenti, malanni e amori e ataviche ma anche sradicate tradizioni. Con declivi in Inglese…
Un libro che è storia e bellezza. Bellezza nelle parole e nelle descrizioni di Buttafuoco, penna finissima e che mostra i suoi protagonisti con una capacità di trasportarli nella visione di chi legge che ne fa narratore unico e bello. Nell’accezione genuina di questo termine. Note a margine di Salvatore Cannata.