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Struttura ricettiva Marina di Modica. Sequestro preventivo e 5 denunce

Modificati volumi e superficie coperta.
Tempo di lettura: 2 minuti

Il Gip del Tribunale di Ragusa, Ivano Infarinato, ha emesso decreto di sequestro preventivo per un cantiere avviato all’interno di una struttura ricettiva nel centro di Marina di Modica, individuato nel corso di un’operazione congiunta eseguita da carabinieri e polizia locale, che rientra nel contesto di una serie di controlli effettuati nel territorio. L’intervento è servito per accertare che erano state già realizzate opere edili consistenti in variazioni volumetriche e di superficie coperta, modifiche ai prospetti ed ulteriori opere non suscettibili di facile rimozione, in difformità col permesso di costruire e delle autorizzazioni del Genio Civile e della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali. I carabinieri della Stazione di Marina di Modica e gli agenti del Nucleo Operativo di Polizia Edilizia hanno, immediatamente, apposto i sigilli al cantiere. Il fascicolo trasmesso alla Procura della Repubblica è poi passato all’attenzione del Giudice per le Indagini Preliminari, il quale ha ritenuto che sussista il fumus dei reati ed ha, pertanto, emesso il decreto perchè la libera disponibilità della struttura potrebbe aggravare e protrarre le conseguenze dei reati, consentendo la prosecuzione dei lavori edili illegittimi e producendo, altresì, l’aggravamento del carico urbanistico sotto il profilo dell’incremento della densità costruttiva ed abitativa. Cinque le persone indagate: sono il rappresentante legale della società proprietaria della struttura e, dunque, committente dei lavori, due tecnici ed altrettanti titolari di imprese. Tre i reati contestati che riguardano, in sintesi, la mancanza di titoli abilitativi di natura urbanistica ed edilizia.

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5 commenti su “Struttura ricettiva Marina di Modica. Sequestro preventivo e 5 denunce”

  1. @Davide Forza Davide, se ti impegni un po’ di più puoi raggiungere lo stesso traguardo di qualche tuo astioso predecessore, che è già stato condannato per diffamazione. Anzi, mi sembri sulla buona strada della calunnia, ma devi impegnarti un po’ di più, e soprattutto metterci la faccia !

  2. Cittadino democratico

    Ma perché lei @Irnerio la faccia l’ha messa? Oppure credete che i modicani sono tutti con la testa sotto la sabbia? Se ne stia ZITTO e veda di risolvere i suoi problemi anziché fare minacce del c…o!!!

  3. Io credo che tutti debbano stare zitti, giacché, l’abusivismo a Modica è disseminato in tutto il territorio. Una volta qualcuno coniò la magica definizione di “abusivismo per necessità”, poi abbiamo capito che era un modo di dire faccio ciò che voglio e me ne infischio delle leggi urbanistiche, edilizie e rispetto ambientale. In un paese come Modica, i pochi che non hanno fatto abusi sono stati presi in giro da chi ha usufruito delle sanatorie purtroppo, ma il fenomeno è tanto vasto che non è più possibile risolverlo.

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