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Parcheggi disabili non rispettati, Brumotti a Modica

Tempo di lettura: 2 minuti

L’inviato di Striscia la Notizia, Vittorio Brumotti, questa volta giunge in provincia di Ragusa, esattamente a Modica e sorprende numerosi automobilisti “furbetti”.
L’inviato ha dato filo da torcere a tutti gli automobilisti che privi di tagliandino sono stati sorpresi ad invadere in pieno il posto disabili, talvolta anche in presenza di evidente segnaletica. Diverse le scuse accampate dagli automobilisti. Pioggia di “ammende” per loro. Diverse anche le reazioni: qualcuno infastidito ha alzato i toni nonostante l’evidente abuso nel parcheggiare su un posto riservato ai disabili.

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11 commenti su “Parcheggi disabili non rispettati, Brumotti a Modica”

  1. La verità è che negli ultimi anni a Modica si assiste ad un incattivimento della gente in modo esponenziale. Oltre a non avere rispetto per un parcheggio riservato a persone con disabilità si assiste quotidianamente a scene di volgarità stradale. Atteggiamenti che dimostrano la mancanza di cultura stradale e di rispetto delle regole.

  2. Noname hai perfettamente ragione e aggiungo che oltre ad incattivirci ci siamo rimbecilliti. Diventare degli zimbelli anche in televisione. Modicani sveglia siamo conosciuti in Italia come cittadini cordiali evitiamo di cambiare rotta!!!

  3. Non ho più lacrime.

    Dal momento che a Modica, così come da tutte le parti, dal punto di vista economico, degli investimenti, della creazione di nuovi posti di lavoro, delle cariche politiche e del governo della cosa pubblica, sono sempre le quattro, massimo cinque famiglie che nella realtà controllano tutto, e chi ha bisogno di lavorare deve osservare un atteggiamento pietistico per trovare un’occupazione, ovvero, alla collettività viene tolta anche la dignità. Ci sta che i comportamenti diventino quelli che sono sotto gli occhi di tutti. In ogni caso sembra che tutti si siano assuefatti a questo andazzo.

  4. Peccato che non mi trovavo li. L’avrei indirizzato al Corso San Giorgio. Abbiamo dimostrato ciò che siamo. Almeno qualcuno a chiesto scusa, ma l’altro che ha cercato di metterlo sotto……. Incivile. Ormai è un far west…….. Nessuno che controlla.

  5. Non ho più lacrime,
    Draghi è la soluzione a tutti i suoi quesiti, lui adora le famiglie, e di conseguenza li mette sotto un’ala protettiva. A chi garantisce fedeltà sul controllo e mette nella condizione le persone di mettersi in ginocchio solo per lavorare è il benvenuto nella “famiglia”.
    Riguardo all’articolo invece, mi fa capire che il giornalismo quando vuole può fare la differenza. Chissà perché non sono cosi virtuosi e attivi nel porre domande quando si tratta di vaccini, green pass, interessi, lavoro, pensioni, politici, dignità delle persone ecc.
    Fermo restando che le aree adibite ai disabili sono giuste e sacrosante oltre ad essere doveroso verso una classe con disagi che non per forza deve essere di natura economica.

  6. Da modicano che ha vissuto per motivi di lavoro diversi anni al nord Italia la cosa che più mi rammarica è aver visto e/o sentito, concittadini che in vacanza o soggiornanti nei paesi e nelle città settentrionali hanno assunto comportamenti civili a dir poco esemplari. Ovviamente non avrebbero potuto fare altrimenti considerando che le amministrazioni locali tendono ad armonizzare e pianificare in modo maniacale tutto ciò che concerne la vita e l’interazione sociale.
    Tornati invece nella realtà provinciale, ma soprattutto “intra moenia” si lasciano andare alle più scellerate e volgari azioni sociali. Lo scempio stradale e la mancanza di parcheggi “legali” rappresentano l’esempio più significativo, con l’ausilio però che occorre ammettere di una amministrazione che, esentando i trasgressori da giustissime sanzioni, non fa nulla per migliorare la qualità della vita, né dal punto di vista della segnaletica stradale indirizzare gli automobilisti a manovre corrette.
    L’importante è invece poter raccontare che “al nord si vive bene e funziona tutto alla meraviglia”.
    Non offendiamoci quando usano l’epiteto “terrone”. Ce l’abbiamo scolpito.

  7. Da noi vige il diritto alla comodità del conducente. Se il conducente di un mezzo è residente ha diritto di parcheggiare ovunque! E poi sono consentite le soste in doppia fila e sui marciapiedi ma purchè avvengano in centro storico ed in orari di punta!

  8. …inviterei BRUMOTTI e company (perché nn penso che sia stata una iniziativa propria – lodevole aggiungo!) di far visita al centro storico in cui assistiamo alla massima espressione e inciviltà dell’automobilista. Non mi soffermerei a un parcheggio di un area “commerciale” e soprattutto a quella tarda ORA. Non so se sono stato “chiaro” e se qualcuno è riuscito a leggere tra le righe. Saluti

  9. Ho dimenticato di aggiungere, andate al cimitero vecchio, sembra la Salerno Reggio, con persone che utilizzano pass di parenti, ed entrano con auto. Nessuno che controlla. La volta scorsa ho beccato una signora totalmente abile, che addirittura frequenta una famosa chiesa a Modica Alta, anzi frequenta anche la CARITAS. SI DOVREBBE VERGOGNARE. MI CHIEDO, CON CHE CRITERIO RILASCIANO I PASS? CHI DEVE CONTROLLARE? FORSE I CITTADINI ONESTI?? INCIVILI E BASTA.

  10. Io direi che come in qualsiasi altro posto “d’Italia” ci sono persone civili e persone incivili. Non perchè una percentuale minima di nostri concittadini si è dimostrata incivile ora possiamo appiccicare questo epiteto a tutta Modica. Io da parte mia ho sempre combattuto contro l’inciviltà (parcheggi sulle strisce pedonali, su accessi ai non deambulabili e sosta sui parcheggi destinati ai portatori di handicap). Invito pertanto tutti a esporsi quando troviamo questi comportamenti incivili e vedrete che riusciremo a sconfiggerli. Non indignamoci solo perchè è stato messo in evidenza da un programma televisivo ma facciamolo quando siamo testimoni di questi eventi. Buona vita

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