Ma qualche politico del governo modicano che si occuperebbe di dare lavoro a chi come me percepisce il Rdc.
Proporrei all’amministrazione di introdurre i percettori del reddito all’interno di azioni lavorative del Comune di Modica, ci sarebbero mille cose da poter fare, Guide turistiche, puliziere, collaboratori, archivi, affiancamento ai dipendenti che si avvicinano all’età pensionabile, ecc. Secondo me, invece di indire concorsi per poter lavorare, sarebbe costruttivo fare esperienza di pratica oltre quella teorica che si potrebbe fare durante il periodo lavorativo tramite corsi professionali e corsi di aggiornamento. Resto del parere che a volte l’esperienza vale molto più di una laurea. Il fatto che non si è in possesso di un diploma non significa che un soggetto che non lo possiede sia di basso livello.
Lucia Cannata
15 commenti su “Modica. Occupiamo i percettori del reddito di cittadinanza. Riceviamo”
Sig. Lucia impieghi il suo tempo a leggere gli atti del sito del comune e si accorge che ci sono già attivi, e quasi per incominciare, i cosiddetti puc per i percettori di RdC.
P.s per quanto possa sembrare strano fare la “Guida turistica” non è un ripiego ma un lavoro vero che per farlo c’è bisogno di patentino e percorso di studi.
Complimenti a Lucia per questa testimonianza.
Concordo pienamente con il pensiero della signora che ha scritto l’articolo
A volte l’esperienza vale più di una laurea o di un diploma stesso ma purtroppo viviamo in un mondo di raccomandati sia nel pubblico e sia nel privato ( mondo lavorativo)
Secondo me sarebbe giusto impiegare chi percepisce il RDC in lavori utili per il comune di appartenenza in qualsiasi settore.
Non è il mio di caso fortunatamente dopo 3 anni ho trovato un impiego ma la.colpa è mia perché sono un povero ignorante con la terza media,non solo a 45 anni un lavoro specialmente qui da noi te lo sogni
Non vorrei però che i percettori di rdc diventassero impiegati comunali!!!!
Signor Unoqualunque, ho fatto di più che solo leggere, mi sono rivolta più volte al Sindaco in persona ed ogni volta mi ha rimandato a casa sempre con la stessa risposta: <>
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Signor Unoqualunque, ho fatto di più che solo leggere, mi sono rivolta più volte al Sindaco in persona ed ogni volta mi ha rimandato a casa sempre con la stessa risposta: Ancora non abbiamo ricevuto ordini per inserire i percettori, ritenta sarai più fortunata!
Tutti lo sappiamo che il giochetto è sempre lo stesso, lo abbiamo visto da sempre, tutti lavoratori socialmente utili, tutti a tempo determinato e poi, tutti in modo furbo serbatoi di voti per politicanti e via, assunti nella pubblica amministrazione alla faccia dei “ricconi” che lavorando duramente nel privato sottopagati non hanno mai avuto possibilità di vedere concorsi pubblici regolari. Signora Lucia lo sappiamo questo giochetto, purtroppo. I comuni e la pubblica amministrazione devono assumere con i concorsi pubblici e chi percepisce il reddito di cittadinanza deve essere assunto dai privati pagati regolarmente e le somme che vengono elargite devono servire per pagare gli oneri contributivi fintanto che la persone siano in difficoltà. Chi per motivi di salute o motivi vari deve ricevere giustamente un dignitoso reddito di cittadinanza sicuramente.
signor Zulu, con il massimo rispetto per il suo commento ma il problema è proprio quello, che il privato si approfitta del più debole, non ti mette in regola, ti usa e poi un bel calcio sul sedere. Mi creda se mettiamo accanto politici e privati, non c’è nessuna differenza. Esperienza personale.
@ LUCIA CANNATA
GIA’ CHE PRENDE IL RDC, FA GIA’ DEL VOLONTARIATO? VA ALLE CASE DI RIPOSO PER FAR COMPAGNIA AGLI ANZIANI? O ALTRE MILLE COSE DA FARE (COME E’ RIFERITO NEL SUO INTERVENTO) NON C’E’ BISOGNO CHE LA CHIAMA IL COMUNE O I SERVIZI SOCIALI, SE HA TUTTA QUESTA GRAN VOGLIA DEL “FARE”….MAGARI QUALCUNO POTREBBE SEGUIRLA DANDO L’ESEMPIO SENZA NESSUN FINE ED OBBLIGO DI PERCEPIRE IL RDC .
Da cittadino @cittadino:
Str…o e pure maleducato, urlare così forte ad una donna.
@ cittadino:
Solo uno sordo si comporta in questo modo, oppure uno che conosce la sig.ra Lucia e …
Signora Cannata, non è questione di raccomandazione, si tratta di meriti.
Ci sono persone giovani, competenti e titolate in giro che aspettano che gli si dia spazio.
Se non si è data da fare per conto suo nessuno ne ha colpa, ognuno riceve ciò che gli spetta in base a quanto si è impegnato nella vita.
Un titolo e quindi un percorso di studi vale 10 volte più l’esperienza, non tutte le esperienze pluridecennali valgono, spesso si reiterano errori per decenni prendendoli per utile vissuto, errori e credenze che se impiegate rischiano di occupare il trono dei meritevoli illecitamente e aggiungo INGIUSTAMENTE.
Noi abbiamo fatto il nostro tempo, arrangiamoci, largo ai giovani e ai meritevoli.
Le nostre possibilità le abbiamo avute, ora è il momento di cedere il passo se nella vita si ha versato sudore e di arrangiarsi se si ha fatto poco e niente.
La cultura nobilita l’uomo e ti rende lavoratore.
Saluti.
Se vuole lavorare studi per un concorso pubblico come fanno tutti piuttosto che cercare di rubare furbescamente posti non meritati.
Le competenze sono tutto.
scusate il ritardo del riscontro, Vorrei ricordare a “Uno qualunque “che analoghe iniziative o diversi progetti per impegnare i beneficiari del reddito di cittadinanza, avrebbero dovute essere programmate , già da oltre due anni orsono e non solo ora con i progetti “PUC” ancora da attivare . Sarebbe stato un gran vantaggio utilizzare i beneficiari fisicamente idonei per diversi ed innumerevoli servizi utili per la comunità cittadina .