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Russia. Pulizie di primavera nei ministeri, licenziati Shoigu e Sadovenko

Tempo di lettura: 2 minuti

nella foto @DDGeopolitics il passaggio di consegne

Pulizie di primavera nella Federazione Russa. Con un decreto Oleg Genrikhovich Savelyev è stato nominato nuovo vicedirettore del Ministero della Difesa, nonchè Capo dell’apparato del Ministero della Difesa. Posizione ricoperta in precedenza da Yuri Sadovenko, sollevato dall’incarico. Entrambi i decreti sono in vigore dalla loro firma, ovvero, da oggi 20 maggio. Ritornando a Oleg Savelyev il funzionario aveva in precedenza ricoperto l’incarico di vice Ministro dello Sviluppo Economico, ma prima ancora quello di revisore della Camera dei conti, nominato nel 2019 su raccomandazione dello stesso  presidente Putin. Savelyev è nato il 27 ottobre 1965 a Leningrado. Si è laureato presso il dipartimento di radiofisica dell’Istituto Politecnico di Leningrado (ora Università Politecnica Pietro il Grande di San Pietroburgo). Savelyev aveva anche servito la Federazione Russa subalterno al  Ministro della Difesa, Andrei Belousov, dall’agosto 2008 all’aprile 2014. Intanto la settimana scorsa Putin sollevando le sopracciglia aveva repentinamente sollevato dall’incarico anche il ministro della Difesa Sergei Shoigu, sostituito proprio dal suo pupillo, Andrei Belousov, considerato economista di spessore. La mossa è stata ampiamente vista a ottenere più valore dalla spesa per la difesa, ma anche volta a ripulire lo stesso Ministero, colpito da un grave scandalo di corruzione.

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1 commento su “Russia. Pulizie di primavera nei ministeri, licenziati Shoigu e Sadovenko”

  1. Tonino Spinello

    Che Putin guardi alla spesa per la difesa ci può stare e tutto sommato è anche logico in virtù dell’evolversi delle cose. Ma se per questo, anche la nostra UE incita gli Stati Membri ad alzare la spesa militare e portarla al 3-5% del Pil nazionale.
    Titolare addirittura che Shoigu è stato licenziato è falso e non so fino a che punto fazioso!
    Shoigu non solo non è stato licenziato, ma è stato promosso a Segretario del Consiglio di Sicurezza, in pratica è la terza carica dello Stato dopo Putin e Medvedved. Questo significa che Shoigu è quello che coadiuva il Presidente sulle decisioni di interesse strategico.
    Guarda caso durante la visita in Cina, Shoigu era accanto a Putin e stringeva mani a tutti i convenuti.
    Dott. Ruzza, forse sarebbe stato meglio dire che a Shoigu hanno tolto il portafogli piuttosto che essere stato licenziato per corruzione.
    Della corruzione che dilaga in Ucraina e che a Zelensky il mandato di Presidente è abbondantemente scaduto, nessun cenno vero? A suo dire ha rimandato le democratiche elezioni perchè in mezzo ad una guerra. Invece a Putin nonostante avesse fatto votare il popolo durante una guerra, gli dicevate che erano elezioni scontate. Come mai non li pensavate scontate anche per Zelensky? Meglio non votare!
    Se fossi in Voi, penserei più a quanta candeggina o acido muriatico ci vorrebbe per ripulire le nostre corruzioni che quelle degli altri.

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