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Situazione al Comune di Modica. Lettera di Ivana Castello. Pubblichiamo.

Tempo di lettura: 2 minuti

Al Sindaco Ignazio Abbate

Sua sede presso la casa comunale

di Modica

Alla cittadinanza

Ignazio Abbate si è insediato a sindaco di Modica nel mese di Giugno del 2013. Dalla precedente Amministrazione ha ereditato un Piano di riequilibrio e 64 milioni di euro presi a «mutuo» presso la Cassa Depositi e Prestiti. A fronte degli enormi sacrifici compiuti, entrambi i provvedimenti erano stati ritenuti necessari per evitare il dissesto dell’ente. Il Piano di riequilibrio serviva a ripianare in 10 anni la quota di disavanzo contabilizzata a fine 2012; i 64 milioni avrebbero dovuto azzerare i debiti contratti entro il 31 dicembre 2012.

Sin dal primo giorno di sindacatura, Abbate ha criticato entrambe le scelte, negando che la situazione dell’Ente fosse critica e rassicurando i cittadini del contrario. Epperò ha rimodulato più volte il Piano di riequilibrio, aggravando vistosamente la situazione debitoria.

Sul versante della somministrazione del mutuo ha compiuto un uso improprio dei 64 milioni, non avendo rispettato i tempi di pagamento, l’ordine cronologico e impiegando parte della somma per mascherare la scopertura bancaria. Ha omesso, infine, di pagare molti creditori in lista di attesa da anni sin ché, nel 2014, la Cassa Depositi e Prestitilo ha obbligato a restituire 14 milioni in quanto non erogati a termini di legge. Ovviamente il Comune è stato anche sanzionato col pagamento di quasi 300 mila euro di interessi.

Successivamente ha assunto alcune impegnative decisioni che certamente graveranno sulle future amministrazioni.In particolare ha costituito una enorme mole di debiti fuori bilancio. Si pensi che solo in sei anni (2014, 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019),limitatamente ai consumi energetici, ha contrattodebiti fuori bilancio per 17 milioni di euro. Oggi sono costretta a riferirne solo importi stimati perché, violando ogni legge in materia di accesso agli atti, ha impedito a me e ad altri consiglieri di visionare i documenti ufficiali dell’Amministrazione. Il sindaco avrà modo di contestare questa mia affermazione ma dovrà farlo con dati fondati su documenti ufficiali ispezionabili da tutti. Non con numeri, come spesso avviene, costruiti su basi aeree. Ci dica lei, signor Sindaco, qual è il reale ammontare dei debiti fuori bilancio in materia di consumi energetici nel decennio (che si contrarrà probabilmente in novennio) del suo mandato.

Altro aspetto dolente è costituito dalla scopertura bancaria passata dai 7 milioni di euro registrati nel 2012, agli odierni18 milioni con picchi di 20 e un costo complessivo, in termini di interessi, di 4 milioni e mezzo. Abbate ha sempre negato e si è vantato di aver fatto tanto per la città. Nel 2020 però, compie, e non è il primo, un passo falso: chiede un’ulteriore «anticipazione di liquidità» di 44 milioni alla Cassa Depositi e Prestitiin base a un interminabile elenco di fatture maturate tra il2014 e il 2019,anni propri del suo primo mandato. Anche questa volta alcuni dei creditori non sono stati pagati, per cui è stato costretto a restituire ben otto dei 44 milioni acquisiti.

Tra gli atti di minuta gestione si registrano il parossismo delle scerbature invernali, l’illuminazione e l’asfaltatura di mulattiere, l’espianto non sostituito di alberi e tant’altro. Mai un’opera programmata che riguardasse i problemi quotidiani della città: il depuratore ad esempio ,che sversa reflui inquinanti e tossici per la salute umana, la rete idrica che è un colabrodo, la gestione discutibile dei rifiuti urbani, i consumi energetici spaventosi e la programmazione territoriale inesistente.

Per finire in bellezza prima della «scontata» elezione a consigliere regionale, così si esprime il peggiore degli amministratori del mondo, il sindaco decide di accedere al Fondo di rotazione di cui all’articolo 53, comma 3, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104.Chiede, in altri termini, un ulteriore prestito che, secondo lui, definisce: «una importante opportunità di acquisire nuova liquidità con cui perseguire più efficacemente i propri obiettivi di risanamento finanziario».

Non gli sono bastati 37 milioni di prestito per i debiti contratti dal 2013 al 2019, gli 11 milioni in più di scopertura bancaria, l’enorme mole di debiti fuori bilancio, gli 11 milioni ricevuti in forma di aiuto da parte dello Stato per aver peggiorato il disavanzo al 2019 e i 10 milioni ricevuti per coprire le minori entrate determinate dalla pandemia. Quanto deve costare ai modicani questa interminabile campagna elettorale di Abbate?

Ci si rende conto che fra sei o sette mesi, quando scadrà il suo mandato, chiunque verrà al suo posto avrà un compito ingrato, oltre che difficile, da compiere? Si dovranno individuare i debiti fuori bilancio, fare i conti delle spese inutili e, infine, procedere al relativo risanamento. Tranne a muovere, i motori al massimo dei giri, verso la dichiarazione di dissesto. Ad ogni buon conto, l’importo massimo conseguibile dal Fondo di rotazione è di 300 euro per abitante, ossia di 16.500.000 euro. Tale somma, ove conseguita, va ovviamente, restituita.

Facciamo due conti, a conclusione di questa riflessione, per costruire un’idea sommaria dei debiti più recenti. I soldi acquisiti ai sensi del decreto legge n. 35/2013 comportano l’esborso annuo di 2.711.729 euro. A tale somma va aggiunta la rata annuale per i soldi accreditati ai sensi del decreto legge n. 34/ 2020 (prestito Abbate) di circa 1.300.000 euro. Si superano, dunque, i 4 milioni all’anno che, si badi, vanno addizionati alla quota degli interessi per la scopertura bancaria, alla rata (sempre annuale) di circa 700.000,00 euro per mutui pregressi e alla quota di cui si è perso il conto per i debiti fuori bilancio che, in qualche modo, dovranno onorarsi. Per non parlare dei decreti ingiuntivi e delle diffide di pagamento che sono talmente numerosi che sarebbe preferibile determinarli, più che numericamente, a peso. A questo impegnativo gravame vanno aggiunti un milione e settecentomila euro all’anno, per i prossimi dieci anni, al fine di restituire il contraendo mutuo col Fondo di rotazione. In totale e solo per i debiti più appariscenti non basteranno 9 milioni di euro all’anno. Ovviamente il futuro sindaco si troverà innanzi a un dilemma: pago i debiti e lascio il personale senza stipendio o pago gli stipendi e avvio il Comune al dissesto? Tutto ciò perché Abbate ha anteposto e continua ancora oggi ad anteporre i propri obiettivi elettorali al bene della città. Alla base di tutto si staglia la distinzione giuridica tra anticipazione di liquidità e debito, nei fatti annullata dalla pratica di ampliare in modo fittizio le entrate comunali. Da qui la mia affermazione, in sede di dibattito comunale, che le anticipazioni cosiddette di liquidità costituiscono a tutti gli effetti un vero e proprio debito strutturale.

E tutto ciò senza tener conto degli impegni di pagamento disattesi dal sindaco Abbate e, comunque, amaramente presenti nel Piano di riequilibrio.

Ivana Castello

Consigliere comunale del PD

 

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48 commenti su “Situazione al Comune di Modica. Lettera di Ivana Castello. Pubblichiamo.”

  1. Gentile Ivana Castello, la vedo molto impegnata e dedita alla risoluzione della sorte della nostra amministrazione.
    Candidarsi a sindaco no?
    Le assicuro che a Modica, questo non è solo un mio pensiero.
    Ci rifletta.
    Buon lavoro e buona fortuna.
    Cordiali saluti

  2. La lettera della consigliera Castello è oltremodo illuminante e drammatica. Ma la domanda più importante che volevo rivolgere è: è plausibile che si vada ad un definitivo dissesto a Modica, come in molti ritengono indispensabile fare dai tempi dell’insediamento di Buscema? Allora Buscema evitò di dichiarare il dissesto nell’interesse della città, abbiamo apprezzato, è riuscito ad ottenere quel mega finanziamento con piano di riequilibrio, e poi come lei ha spiegato, dott.ssa Castello, Abbate sperperò tutto e da allora ha aumentato il debito fino ad oggi. Ok, capisco tutto, ma, non comprendo perchè questo è potuto accadere, ma se eravamo sull’orlo del precipizio, ma perchè non siamo caduti con Abbate? Io questo lo scrivo, seppur con tanta fiducia nel suo lavoro dottoressa, perchè è difficile comprendere. Non vorrei che, come si riesce a sapere da certi ambienti, si profilasse una staffetta fra Abbate e un altra persona di sesso femminile che oggi è al suo seguito, non vorrei che ancora si portasse avanti questa storia, ma perchè non esistono organi di controllo che possano evitare questi disastri? Oppure esistono, ma non intevengono, ma allora perchè non intervengono? Tante cose mi sfuggono. Una ultima domanda a brucia pelo, lei sarebbe disponibile a candidarsi come Sindaco di Modica? E se sì, in che modo potrebbe riuscire a risanare la disastrosa situazione economica nel caso venisse eletta? In tanti apprezziamo le sue capacità, anche se ultimamente non abbiamo sentito sue considerazioni o interventi. Grazie

  3. La sinistra buona solo a criticare. Lei ha un partito alle spalle…. Potrebbe candidarsi lei, sarei curioso di vedere la. Differenza. Certo con l’amministrazione precedente…..meno debiti, ma per i pagamenti? Gli impiegati ritardi di mesi con gli stipendi…… E potrei continuare. Io non credo un altro sindaco avrebbe fatto meglio. Lasciate perdere, quelli della sinistra non cambierete mai.

  4. Nel “paese dei balocchi” sono presenti tutte le figure:
    Ecco la fata Turchina…poi c’è Pinocchio e Lucignolo, Mangiafuoco, Il Gatto e la Volpe e tutti gli altri..
    Ma non comprendo perché non sono arrivati i Gendarmi!

  5. La peggiore amministrazione che Modica abbia avuto nel tempo..
    Un primo cittadino solo per chi ha fatto parte del suo seguito, gli altri sono stati isolati ed abbandonati..
    “Pinocchio” andava fermato in un modo od in un altro, e non si capisce perché le Procure non hanno provveduto con i Gendarmi..
    Andava fermato anche “Lucignolo”, e va sicuro defenestrato prima che si insedierà la prossima amministrazione..

  6. Non sarà facile eleggere un prossimo sindaco senza il bene placido di Mangiafuoco, e del Gatto e della Volpe..
    Grillo parlante dovrebbe frinire forte ed a lungo per attirare l’attenzione dei modicani..

  7. @ puppetta:
    Ha informazione obsolete o è distratta?
    Il genere femminile era uno specchietto per le allodole, il successore e di genere maschile con esperienza..

  8. Credo anch’io che la “Fata Turchina” potrebbe , a colpi di bacchetta, far emergere tutte le malefatte di Ponocchio in combutta con i suoi “amici”.
    E magari costringere i Procuratori ad inviare i Gendarmi..
    Ma faranno carte false, come al solito, perché la Fata non riesca ad usare la” bacchetta magica”

  9. Certo chè, non so per la verità chi sia in lista per sostituire Abbate del suo gruppo, io sapevo essere donna, lei dice di no e le credo sicuramente, ma il punto non è questo, il punto è che si porta alle lunghe un sistema disastroso finalizzato solo a mantenere il potere senza curarsi del debito e della situzione strutturale delle finanze del comune. Io spero invece che il consigliere Castello risponda e ci faccia conoscere quali suono le sue idee sulle modalità di riprendere il controllo di Modica. Grazie

  10. Continua il chiacchiericcio sapientemente descritto da Carmelo Modica nei suoi articoli, una continua accusa al sindaco Abbate del quale non si riconoscono i meriti nel campo della manutenzione, delle scerbature e del grande progetto politico di pulizia della città. È grave però che sia una componente dell’opposizione a lanciare queste accuse infondate. Risulta inevitabile ripartire proprio da questo, da una visione organica di città pulita e pronta ad alimentare la sua economia con gli introiti derivanti dal turismo e dal cioccolato. Ottima, per citarne una, la nuova distribuzione in macroaree per l’affidamento della scerbatura alle stesse ditte che egregiamente hanno svolto il lavoro in questi anni, con sudore della fronte e non sbrigativamente utilizzando pesticidi. Coraggioso l’atto di revoca di tale incarico alla ditta di raccolta dei rifiuti, già incaricata e pagata per questo, ma obiettivamente non in grado di svolgere il servizio. Ottima anche la squadra che affianca in ciò il sindaco e che merita il plauso di tutti noi. Non posso che essere d’accordo con Carmelo Modica quando afferma che, al netto degli errori marginali di Abbate , è da questa ottima squadra composta di professionisti al servizio della città che si deve ripartire. Mi sarebbe piaciuto congratularmi sotto l’ultimo articolo di Modica ma la sezione commenti è stata giustamente chiusa per non attirare i soliti odiatori non avvezzi al dialogo. Mi ritengo già da ora, se vorrà accettarmi, compagno di Modica in questo progetto di rinascita modicana, costruita sui grandi risultati in termini di manutenzione che la città ha raggiunto in questi anni. Un plauso anche a Domenico Pisana che riterrei anch’esso un ottimo componente di questa, passatemi il termine, squadra. Sono sicuro che Modica nutre la stessa stima verso il Professore Pisana, come ho già potuto appurare su Facebook. In un ipotetico futuro lo riterrei ben degno di un assessorato alla Cultura che fino ad ora, ciecamente, non gli è stato mai assegnato.
    Conto di trovare in questi commenti altri sostenitori di questo progetto e di poterci riunire celermente per poterne discutere faccia a faccia, come certi argomenti necessitano di essere trattati. COVID permettendo si intende.
    Grazie, Giovanni A.

  11. A Giovanni A, sulla scerbatura non è come scrive lei. Spesso chi è stato incaricato per la scerbatura, ha lasciato la scerbatura vergognosamente a terra. A differenza, La ditta per la raccolta spazzatura finito di scerbare, raccoglievano la scerbatura.

  12. @ Giovanni A.:
    Ecco spuntare uno della cumacca, e fa nomi di altri “allineati”.
    Lei è fazioso, e difende giocoforza l’operato scellerato di una amministrazione di cui fa parte.
    Cosi come il suo amico Modica difende chi da del lavoro al figlio.
    Definite chiacchiericcio fatti incontrovertibili, “carta canta”.

  13. Il Giovanni A. a furia di frequentare Modica, ha preso l’abitudine di parlare parlare parlare.. e niente fare.
    Anzi fare asfaltare trazzere per racimolare voti per Gnaziu alla regione.
    Per sicuro farà rimboschire anche il Motycano tombato.
    Magari farà ereggere un’ altana per i comizi dell’aspirante consigliere all’assemblea regionale.

  14. Cettoooo, ha ragione il signor Giovanni, il problema di Modica è la scerbatura, tutto il resto, i debiti, gli sprechi di risorse che faranno saltare i conti no, quello no. Sembra un po’ come sentire Jonny Stecchino e i problemi di Palermo… il trrafffico, a Modica invece il pobblema è la scerbatura delle erbacce, con un brevetto veramente eccezionale, l’impottante è fare lavorare e ffare cultura, la cultura degli amici. Gli oltre 100 milioni di debito, ma che ce ne frega, se se ne parla e se qualcuno vorrebbe aver conto di questo, sono i “soliti” odiatori, vero Giovanni? Egregio Giovanni, qua nessuno odia nessuno, qua il problema è molto più serio, se l’attuale Sindaco è stato capace di fare ciò che ha fatto (e che nessuno nega), ora dovremo trovare qualcuno che sappia come fare a pagare quei debiti fatti. Tutto il resto è bla bla bla…

  15. @ Giovanni A.
    Dalla lettura dei commenti successivi al suo ho la sensazione che le hanno letto le carte. Per caso lei è un esperto in scerbatura? Magari il resto non conta.
    Buona fortuna.

  16. Se Modica ( non quello del chiacchiericcio) riuscirà a scardinare il sistema di potere che appoggia Gnaziu, e del probabile designato a sostituirlo…ne vedremo delle belle!!!

  17. Per sicuro emergeranno tanti debiti fuori bilancio da far rizzare i capelli ai calvi…
    Statene certi che il “sistema di potere” farà di tutto per tenere strette le redini sugli elettori.
    Cene ed arrustuti pre elettorali con tanti seguaci convinti delle buone azioni dei regni 1 e 2 di Gnaziu ..
    Portare Gnaziu a Palermo, e blindare il suo successore per impedire che di arrivi a scoprire l’ammontare dei debiti fuori bilancio occorsi per “rifocillare” gli amici del sistema..

  18. Vero nzulu, la scebbatura e le banane sono ipploblemi di Motica, e poi Gino arraggione i pobblemi sono corpa della sinistra ca tanto non cambierà mai. Bravu Ginuzzu, l’amico digniaziu

  19. A Pippo, non ho scritto che è colpa della sinistra!!! Se lei non capisce ciò che legge, è un suo problema. Quindi prima di scrivere (fesserie) sarebbe opportuno capire ciò che si legge. Ammesso che ci riesca!

  20. II problema non è scoprire l’ammontare dei debiti fuori bilancio, il problema grave è pagarli. Magari restasse qualcuno del suo seguito che se ne assumesse la responsabilità. In questi anni la Castello (valorosa direi) ha cercato di avere contezza dei debiti, chiedendo accesso agli atti, ma ha avuto enormi difficoltà a farlo. Oggi non è più così, tutti sanno che siamo andati fuori ed esiste una situazione disastrosa, ma il punto più importante è: cosa si deve fare, sempre ammesso che i cittadini comprendano, ho enormi dubbi in questo. Una cittadinanza disinteressata, come se i debiti non debbano essere pagati da loro, oppure bue e tifosa senza nessuna riflessione. Ecco perchè Modica ha meritato Sindaci come Abate, i cittadini sono i responsabili, come sempre.

  21. I poteri forti parano il c… a Gnaziu, anche perché le Procure, più volte chiamate ad intervenire, non si sono fatte sentire..
    In Verita bisognerebbe mettere le mani in tasca al sindaco ed ai suoi assessori ( danno erariale ).
    Non sarà facile far comprendere ai cittadini come questa amministrazione e riuscita a triplicare i debiti portati a galla ( 64 milioni € ) da Buscema..

  22. Non sono i poteri forti, ma sono le menti “deboli” che hanno creato tutto questo residente. 18.583 modicani hanno votato questo Sindaco, e lo hanno fatto per la seconda volta, questo vuol dire che ai modicani stava bene e lo hanno riconfermato. Continuate a parlare di poteri forti, di forze aliene, di tremende balle. Ma come è possibile non riuscire a fare neppure un briciolo di autocritica, ne a livello locale ne a livello nazionale.

  23. @ ‘zulu:
    In parte e vero quanto lei riferisce ma… c’e sempre un ma..
    Ora, lei che è in buoni rapporti con l’ex consigliere Poidomani, ci dica perché ha mollato?
    Perché i vari esposti della Castello non hanno avuto seguito?
    Sa cosa sono le “logge coperte”?

  24. Residente, io sono in buoni rapporti con tutti, io sono un osservatore libero ed estremamente critico. Lei continua a portare avanti la linea delle logge e dei poteri forti, la capisco perfettamente, questo è il modo di pensare della stragrande maggioranza degli italiani e dei modicani, certamente. Ma io vado oltre, io mi rivolgo intanto alla Castello chiedendo con umiltà se lei ha veramente intenzione di candidarsi come Sindaca, e nel caso lei rispondesse positivamente immediatamente dopo chiederei cosa pensa di fare dell’enorme debito. Nelle mie richieste non ci sono retro-pensieri, io non ho alle spalle poteri forti e non ho niente a che fare con i poteri forti, le mie sono richieste legittime e chiare: “cosa pensa di fare la Castello?”, in seguito alla sua risposta ed al suo programma io trarrei le mie conseguenze. Altra cosa è l’interpretazione della realtà, i modicani sono andati liberamente a votare e, 18.583, hanno votato per Abate, nelle urne i modicani erano liberi e potevano votare chi volevano, potevano votare Poidomani oppure il nuovo esponente del m5s Cartier, ma non lo hanno fatto. Lei residente, pensa proprio siano stati obbligati da poteri forti o altri occulti meccanismi? Io credo di no, purtroppo. Dico purtroppo, perchè se fossero stati obbligati, magari potrei assolverli, ma lo hanno scelto liberamente. Non posso dimenticare le frasi di certa gente orgogliosamente “tifosa” di Ignazio, lo adoravano perchè faceva tante cose belle, feste comprese, ma chiedersi di bilanci e di aumento del debito non ne volevano sapere. Oggi noi ed i nostri figli saremo chiamati a ripianare quei debiti, non lo crede residente? Questa è la mia difficoltà, vorrei capire che linea le varie forze politiche vogliono portare avanti, consapevole della difficoltà di comprensione dei miei concittadini. Tanti ritengono una marcia trionfale di Abate per arrivare alla Regione Siciliana, e questo sarebbe l’evidenza della mia tesi sulla consapevolezza dei modicani, a meno che qualcuno mi spieghi diversamente, in modo semplice, però… io sono una persona semplice.

  25. Ivana Castello, nn e’ un partito, e’ un svolta x la citta’ x i cittadini e la propabilta’ d potr riprendere un luce persa da crca un ventennio. La storia non si puo’ conoscere con il parlare xdi piu’ del sentichi parla o da quale palco..ecc. Ce quasi due generazioni Modicane smontate di un etica di una dignita’ambiziosa del darsi da fare..tra finte ricchezze..politica cialtrona, coop x guadagnare non lavorando, sconosciuto tirocinio..ecc Modica tra benzinai giornalai vivaisti ma anche professori sapientoni..si ritrova in ginocchio con paresi. Un debito senza un controllo e gia’ suona male, manutenzioni mal fatte che non sono certo un buon insegnamento.Adesso calciando via un tale individuo l ambizione sta’ nel cambiare la storia. Certo se’ si ensa all uffici tecnico come ha sfigurato la citta’..ma nessuno dorme bene..di questi cialtroni. Gas metano..che sventrauna trale piu’ belle zone..il depuratore che non ha mai funziona..i liquam hanno offeso vicini e lontani..il anche un ulveto di rigintinivanta un condotto fognario falloso da anni. Ignaziu non conta..perche’ non sa contare

  26. Sarò credibile? Vedremo

    La pre-campagna elettorale è entrata nel vivo. Mi dispiace tanto ma i giochi sono fatti. Si è capito dal posizionamento di alcuni soggetti nello scacchiere politico modicano. Il successore dell’attuale primo cittadino sarà un politico navigato sostenuto dall’imprenditoria locale che conta veramente. Non importa se poi l’indebitamento del comune peggiora, migliora o resta invariato.
    Si cambierà ma resterà tutto come prima.
    Ai cittadini piacciono le rotatorie, la scerbatura, i mancati completamenti anche se inaugurati, l’importante è apparire.

  27. Sarò credibile? Vedremo… i giochi sono fatti? E chi li ha fatti? Ci dica chi sarà questo “primo cittadino sarà un politico navigato sostenuto dall’imprenditoria locale che conta veramente”, non si voterà forse ? Ma cosa scrive? Spieghi seriamente.

  28. @ ‘zulu:
    Concordo con “sarò credibile?”…
    Ma lei fa lo gnorri?
    O come al solito prova a stimolare terzi a parlare…
    Lei sa benissimo che in una notte, certi personaggi sono in grado di spostare 800/1000 preferenze..

  29. Sarò credibile? Vedremo

    @
    ‘zulu
    Mi permetto di riferire ciò che negli anni è successo e si racconta.
    Tanti anni fa si votava chi regalava pacchi di pasta, chi li accompagnava a votare in macchina, chi gli faceva avere qualche buono di benzina, con l’avvento delle pizzerie ” na manciata ri pizza “, ad un certo punto sono spuntate le ” convention ” e li si presentava il candidato. Ma a modica, ultimamente, chi l’ha fatto da padrona è ” arrustuta ” con ” raccomandazioni finali”.
    In ogni caso ci sono le telefonate dell’ultimo momento fatte solo a quelli che vengono individuati quali ” portatori di voti ” ovvero ” che hanno un portafoglio di voti “.
    Forse io e lei possiamo votare liberamente, per il resto ho seri dubbi.

  30. Personalmente ricordo papà che tornava con un pacco di coralli o di spaghetti da 5 kg del Pastificio la Contea.

  31. Sarò credibile? Vedremo e terrorista, forse avete ragione, ma non riesco a capacitarmi di una cittadinanza così beota, per una arrostita o per un pacco di pasta tanti modicani sono così miserabili da vendere il proprio voto. Purtroppo, i modicani sono vergognosi, peggio degli anni sessanta. Ribadisco che il popolo vota chi gli somiglia e in ultima analisi la colpa del marciume sono sempre i cittadini, vergogna.

  32. Sarò credibile? Vedremo

    @
    ‘ zulu.
    Non si arrabbi. Scenda in piazza, in strada, incontri qualche ultra-ottantenne che ha seguito per bene l’evoluzione politico-elettorale del territorio e vedrà cosa le racconterà. Cosa dire dell’elettorato che afferma: ” se me lo chiedevi io il voto te lo davo”, oppure di quello che afferma: ” ficinu a mangiata e nun mi rissunu nenti” senza dimenticare quelli che si incazzano perché c’erano i buoni benzina e ” nunnacciapparu ” uno. Questo nel piccolo, alla base. Man mano che il livello sale l’asticella viene alzata ed ecco gli accordi sottobanco che muovono grosse masse di moneta. Resta da tenere a bada i primi, quelli che prima si accontentavano del pacco di pasta (fine anni 50) oggi si sentono gratificati ” ca arrustuta “.
    Mi creda, ‘zulu, basta fare il percorso in prima persona impressionando entrambi i ruoli: elettore ed eletto passando, magari, a ricoprire cariche all’interno di una struttura di partito (che oggi non c’è più-sostituite dalle segreterie personali o dallo studio di questo o quello) per poi arrivare a reggere le sorti di ciò che oggi va di moda: la lista civica o nella migliore delle ipotesi ” un movimento “.
    Non è obbligato a credermi, provi a fare delle semplici verifiche.
    Buona fortuna a tutti soprattutto a chi una situazione come l’attuale dovrà in un futuro prossimo gestire o vivere.

  33. @ ‘zulu:
    Quindi lei da maestro pedagogo della politica, sta dichiarando il suo fallimento?
    Forse ha perso troppo tempo a star dietro al sicario di Rignano, ed alla sua amante…
    Entrambi invitati a far passerella a Modica…
    Chissà con quale aereo sono arrivati?

  34. In linea di principio quello che scrive Carmelo Modica è condivisibile, ma non so se in relazione alla realtà di Modica. Indiscutibile lingua e stile. Magari tanti altri!

  35. Modica, sempre per la costante allergia al dialogo che però imputa ad altri, ha risposto a voi tutti i commentatori nel suo solito articolo con i commenti rigorosamente chiusi. Al massimo arriva qualcuno dei suoi sodali a difenderlo a spada apparentemente tratta. Non sia mai a qualcuno venga in mente di ribadirgli la verità che proprio non digerisce. Al limite verrebbe a dirvi che siete voi a non capire che lui è anti-Abbate (in base a quello per cui viene criticato) e scemi sempre voi a non cogliere la soluzione che generosamente e insidacabilmente vi offre. Non affrettatevi ad andarlo a leggere, è il solito atto di dolore misto ad auto esaltazione trito e ritrito, una stridente arrampicata sugli specchi spacciata per superiorità morale. Ahi quanto lontano è ancora il giorno in cui capirà che qualunque cosa accadrà a Modica, che si confaccia o meno ai suoi programmi di salvezza popolare, lui non sarà mai coinvolto, perché pecca nei modi, negli atteggiamenti e soprattutto nell’onestà intellettuale. Ma è più comodo chiamarlo chiacchiericcio.

  36. “La natura sta tentando di ripristinare la bellezza naturale nella rotatoria all’incrocio stradale tra via S. Benedetto da Norcia e via Exaudinos violentata nell’aprile scorso dalle zappe e forbici comunali sollecitate da un Comittato cittadino. Godiamocela prima che le stesse zappe opereranno una nuova violenza. Nelle foto l’entità della violenza di chi è vittima della bellezza di plastica.
    A proposito: a quando gli alberelli di stoffa o plastica pratici e di facile manutenzione?”
    13 luglio 2014
    L’autore di questo virgolettato (e di tanti altri nel tempo che ne dicono peste e corna alla manutenzione comunale) è facilmente desumibile nonostante la rinnovata veste di estimatore del buon governo cittadino indossata da codesto detentore di imparziale(?) verità assoluta

  37. Chi riporta le malefatte di questa scellerata amministrazione fa solo “chiacchericcio”( secondo il Modica ).
    Viceversa lui si dilunga in interminabili articoli, il solito bla bla bla . . . ripetitivo e ritorto.
    Stessa cosa faceva sul Dialogo.

  38. A proposito di Dialogo: Unico organo, ( a mio parere ) d’informazione LIBERO del territorio, che continua il lavoro portato avanti per decenni da Piero Vernuccio.
    Purtroppo gli altri sono “allineati” o silenziosi..e non escludo che possano essere portate contro azioni atte ad omologarne la linea editoriale.

  39. @ ‘zulu, puppetta & company;
    Avete svegliato il Modica col vostro “chiacchericcio”, ed ora vi siete rintanati nel silenzio.
    Il Dovere vi chiama…e voi che fate?

  40. Da quello che leggo solo commenti enigmatici: “detentori di imparziale(?) verità assoluta”, ma parlate chiaramente senza allusioni per favore. Grazie

  41. Cittadino apprezzo molto il “dialogo”, ma per la verità non ci sono altri giornali cartacei a Modica, non saprei a quali altri giornali lei si riferisce. Per terrorista, io ho espresso il mio pensiero liberamente, non conosco il sig. Modica, e non mi interessa più di tanto conoscerlo. Io mi sono rivolto alla consigliera Castello ed ho fatto considerazioni sui modicani che come dice lei, si accontentano di un “cadduozzu” di salsiccia per pilotare un voto, il che sarebbe estremamente grave e confermerebbe la mia tesi, cittadini scadenti determinano eletti scadenti. terrorista non sono un rintanato, ma lei non esprime giudizi su ciò che ho scritto, per il resto che lei dice, ma chi non potrebbe essere d’accordo, se mi racconta che questo Sindaco non va bene, ma a lei non va bene nessuno suppongo, non centra questo o quell’altro.

  42. @ ‘zulu:
    Non la fa pensare che Dialogo sia l’unico organo di Stampa senza lacci e lacciuoli?
    Senza appartenenze, e Libero di spaziare dall’estrema dx all’estrema sx, dando a tutti la possibilità di dire la propria opinione senza peli sui polpastrelli.
    E mi risulta che ci siano stati tentativi, vani , di “abbordaggi”, elegantemente ignorati.

  43. A Modica sono presenti diverse redazioni giornalistiche, e diversi giornalisti che scrivono su vari organi di stampa.
    Ma non ho mai letto, o visto un servizio che criticasse l’operato di questa amministrazione scellerata.
    Se ne deduce che non c’è libertà di espressione nelle varie redazioni locali e non.
    Pertanto o sono tutti allineati e coperti ( inquadrati ) o vivono nella paura di essere denunciati ( terrorizzati ).
    Pertanto questo è il motivo che mi ha portato a leggere, un purtroppo, mensile modicano.
    Non trovo sulle emittenti locali, e sui siti, quanto riporta Dialogo.
    Cii sarà un motivo in tutto questo ?

  44. Personalmente non sono riuscito ad andare oltre le 10 righe dei “trattati” scritti dal Modica su RTM e su Dialogo.
    Troppo prolisso e logorroico, stanca leggerlo, dice e non dice.
    Boh! Prima di questa amministrazione lo trovavo diverso, ed incisivi, ora mi appare un bla bla bla e basta.

  45. terrorista se il dovere ci chiama, allora io sono presente. Cosa vuole sapere? Mi dica lei invece sui poteri forti che lei conosce in modo approfondito. Io vedo che il prossimo Sindaco, chiunque esso sia, avrà tantissimi problemi ereditati da questo passato e non dal precedente. Lei come la vede terrorista?

  46. @ puppetta & company ;
    Scrivete..scrivete.. stimolate il Modica a reagire, che via addita di fare del “chiacchericcio”, senza poi comunicargli perché lo fate.
    Perché secondo voi è questa la peggiore amministrazione che la città abbia avuto?
    ,

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