
La Guardia di Finanza ha sequestrato un immobile in costruzione a Rosolini, perché senza le autorizzazioni amministrative previste il cui operaio edile aveva indebitamente percepito il reddito di cittadinanza.
I militari hanno notato un operaio che lavorava in una proprietà privata. Dai riscontri è emerso che i lavori e la struttura di oltre 90 mq, realizzata su un battuto di cemento di circa 200 mq, erano stati avviati senza autorizzazione. L’operaio, impiegato in nero presso il cantiere, è risultato percettore del reddito di cittadinanza. I proprietari dell’immobile, per i quali è prevista una sanzione amministrativa, sono stati anche segnalati alla Procura. L’irregolarità è stata segnalata all’Inps per l’avvio della procedura di revoca del beneficio e la restituzione delle somme indebitamente percepite che ammontano a oltre 4 mila euro. L’operaio è stato denunciato.