
L’emergenza pandemica ha messo in evidenza la gravissima carenza di medici, con particolare riferimento al Pronto Soccorso e agli Anestesisti, che sta mettendo seriamente in pericolo la sopravvivenza delle Aziende Sanitarie della Sicilia.
“Il fenomeno segnalato – lamenta la Fials – assume particolare rilevanza nelle Aziende sanitarie delle Provincie più piccole e meno ambite dai pochi specialisti disponibili sul mercato.
Alcune Aziende Sanitarie della Sardegna (Oristano) e del Nord (vedi Sondalo) hanno fatto ricorso a Società Private per il supporto nella gestione dei Pronto Soccorso, oltre al supporto in altre branche specialistiche carenti.
In Sicilia, dove il fenomeno sta assumendo dimensioni preoccupanti e non più gestibili, si rende necessario un confronto con il sindacato al fine di evitare il sovraffollamento dei Pronto Soccorso e l’insostenibile rallentamento di tutte le attività operatorie per carenza di anestesisti”.
Quanto evidenziato dall’organizzazione sindacale, è stato oggetto di discussione in VI Commissione Sanità, ad iniziativa di alcuni esponenti politici di Ragusa, ma non sembra avere ricevuto risposte concrete e spendibili nell’attuale emergenza.