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Disagi al Pronto Soccorso di Modica: “Se ne parli in Consiglio”

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Modica di nuovo sotto i riflettori.
Da qualche mese, infatti, il Reparto di Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore registra una situazione non più sostenibile in un paese civile, costituita da lunghe e snervanti ore di attesa su una sedia o su una barella, a cui sono costretti tanti cittadini che vi accedono per urgenze.
Già ad agosto il Sindaco di Pozzallo aveva segnalato la criticità della situazione; in questi giorni la denuncia pubblica è arrivata perfino dal Direttore Generale dell’Asp, dall’Assessore Regionale alla Sanità e dal Primario del Pronto Soccorso stesso, costretto, assieme ai suoi collaboratori a fronteggiare una situazione gravissima.
“Esprimiamo la nostra solidarietà agli addetti al reparto – dice Vito D’Antona di Sinistra Italiana – per lo spirito di abnegazione e per dovere operare con turni massacranti di lavoro e con poco personale, spesso preso mira dalle proteste dei pazienti e dei loro parenti.
Il problema va affrontato, superando gli errori e le scelte degli anni passati, il cui risultato, per Modica ad esempio, è quello di avere soltanto quattro medici di Pronto Soccorso sul campo a fronte di una dotazione organica che ne prevede tredici.
Riteniamo che sia arrivato il momento di affrontare la questione non più attraverso i giornali, ma di intervenire nelle sedi istituzionali opportune, al fine di porre il problema del Pronto Soccorso di Modica in tutta la sua gravità al centro dell’attenzione e di individuare soluzioni rapide, anche temporanee se necessario, ad una situazione che appare sfuggita di mano e che pesa sugli utenti del comprensorio modicano che si recano nel reparto.
Appare pertanto urgente, per Sinistra Italiana di Modica, che venga convocato tempestivamente il Consiglio Comunale di Modica, alla presenza dei vertici dell’Asp e della deputazione regionale e nazionale per definire, ciascuno per il proprio ruolo, una strategia che riporti alla normalità il funzionamento del Pronto Soccorso di Modica”.

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15 commenti su “Disagi al Pronto Soccorso di Modica: “Se ne parli in Consiglio””

  1. Io credo che sarebbe ora di finirla con le parole, con tutto il rispetto per tutti. Io vi racconto solo questa: dopo ore di attesa, si aprono le porte ed entrano decine di immigrati scortati, scavalcando tutti. Ed erano tutti belli muscolosi ed in forma. Dedicato a tutti quelli che dicono che i non vaccinati devono pagarsi le cure ospedaliere. Non ce l’ho con gli immigrati. Ma mi scoccia che si parla senza far nulla. Sono vent’anni che è così!! Evitiamo teatrini….. Che già ne vediamo tanti tutti i giorni. O agisce chi di dovere, oppure meglio non dire nulla.

  2. In questi ultimi anni, purtroppo, mi è capitato diverse volte di trascorrere alcune ore al pronto soccorso di modica.
    Sempre la stessa storia, prima e dopo la ristrutturazione. Mi è toccato di accompagnare il parente di turno barellato a fare accertamenti di routine per mancanza di personale. Ogni volta ho notato la presenza insufficiente di medici.
    Personale che con silenzio facevano capire benissimo di essere parecchio stressati. Il problema è vecchio, con radici profonde, ed è inutile portarlo all’interno di un consiglio comunale sordo ed impotente. A questa amministrazione, se non erro, è interessato soltanto l’inaugurazione dell’attuale struttura in piena campagna elettorale suscitando all’epoca delle polemiche.
    Non c’è alcuna speranza. L’unica cosa è augurarsi di non aver bisogno di un pronto soccorso così gestito.

  3. Ammesso e non Concesso...

    Arrivato in P.S
    in ambulanza, per in collasso ipotetico, ho fatto la mia lunga attesa in corridoio.
    Il Mattino successivo, dopo accertamenti di routine entro al cospetto del medico , diverso da chi mi aveva visitato la sera prima.
    La sera prima ero stato visitato da una dott.ssa in modo serio e professionale.
    Ma a distanza di15 ore mi trovo al cospetto di una donna, agghindada ( trucco pesante multicolore) da discoteca.
    Dopo 5 min chiedo cosa c’era da aspettare ancora per il referto dimissione, ma questa non mi dava risposta e continuava a chattare col cell.
    Dopo altri mie richieste di sollecito rispondeva che lei era il medico e dovevo aspettare.
    Pur con difficoltà deambulatori, dopo ripetuti solleciti mi sono alzato e stavo per andarmene, visto che lei era impegnata da 15 min a chattare .
    Intervenuto il dirigente, ho ricevuto finalmente il foglio dimissivo.
    Con i sintomi con cui sono entrato, codice arancione, sono uscito, nessun conforto medico o umano.
    Entrato per un collasso da farmaco non ho ricevuto assistenza alcuna, e dire che in poco meno di 15 ore ho perso ben oltre 7 kg di peso corporeo
    Nessuno mi ha portato un bicchiere d’acqua ne una flebo per compensare l’enorme sudorazione.
    Sotto pandemia non è permesso accesso di sostegno.
    Ho mendicato per uscire ed andarmi a curare altrove….

  4. Negli anni trascorsi quando al Governo, a rotazione governavano, quelli di destra, quelli di sinistra, quelli di centro, l’unico denominatore che metteva tutti d’accordo, erano i tagli di risorse, posti letto, carenza di personale, perche’ le priorità erano altre, favorire il privato a spese del pubblico. Certo il sistema lombardo è stato adottato in tutte le Regioni italiane e la Sicilia si è adeguata. Sempre negli anni trascorsi, quando si parlava di piani di riordino, i sindacati lamentavano tutto ciò e la politica come sempre, sorda e disattenda non ascoltava. Quante volte è stata sottolineata la carenza dei medici, infermieri ed ausiliari all’Asp di Ragusa e in modo particolare nei pronto soccorso, voglio ricordare al Pronto soccorso di Modica unico ospedale DEA di primo livello in Sicilia per scelte illogiche e fuori dal tempo è stato escluso per i 8 posti letto di Astanteria (forse dovuta questa scelta dall’Assessore Razza in polemica con il sindaco di Modica), in aggiunta alla cronica carenza di personale medico di Rianimazione, per garantire il minimo indispensabile si deve ricorrere pagando a peso d’oro a prestazioni provenienti da altre realtà aziendali. Sempre in Sicilia i posti letto mancanti di Rianimazione sono circa 300 in base alla popolazione siciliana, questo fatto è dovuto per il numero chiuso nella specializzazione, altro tema che la politica deve affrontare specialmente a fronte della emergenza Covid. Il Direttore Genarle dell’Asp 7 Arch. Angelo Aliquò è alla spasmodica ricerca di 21 medici da allocare nei pronto soccorso iblei. Certo ci avviciniamo alla campagna elettorale e ci ricordiamo che esistono difficoltà negli ospedali, esistono criticità strutturali al vecchio cimitero, ci si accorge che è stato chiuso il tribunale di Modica, che esistono i temi ambientali, ecc, dal mio punto di vista chi fa politica la deve fare 365 giorni l’anno nell’interesse esclusivo dei cittadini che reclamano risposte ai propri bisogni di salute, le passarelle servono a poco, servono i fatti.

  5. Se i cittadini stessero più attenti ai nostri politici per quello che fanno piuttosto che a quello che dicono, oggi sarebbero più utili e concreti. Ma siccome ormai contano solo le parole, ognuno può esprime il proprio dissenso con parole strappalacrime. Un politico che si indigna prima, ed esprime solidarietà dopo, significa che quel politico non è in grado di fare nulla, nemmeno denunciare il maltolto. Figuriamoci ad aggiustare le cose e fare in modo di fare stare il cittadino più sicuro possibile e ricevere le cure che gli spettano perchè guadagnati con una vita a pagare tasse anche ingiuste ed inique. Mi fa ridere e non poco quando nelle passerelle si mettono in prima linea per il benessere della salute comune prosciugandosi le bocche con promesse e poi spente le telecamere si abbracciano e si accarezzano fra loro e si complimentano per i bei discorsi fatti. Il cittadino comune li adora per le belle parole espresse, li accarzza anche lui (magari con gli occhi a pampinedda) ed allora significa che tutto va bene e tutto è stato sistemato. Tutto è stato risolto, cioè tutto rimane sempre come prima fino alla prossima protesta. E si ricomincia!
    Privatizzare la qualsiasi è la moda degli ultimi tempi. più va avanti il globalismo, più insofferenze e disagi avrà il popolo, perchè non sarà più la politica il punto di riferimento ma gli affari e gli interessi che possono garantire solo le Banche e le Multinazionali. Draghi mi sembra che abbia preso l’autostrada in tal senso, e non vedo come questa “Politica” di oggi possa fermarlo! In questi giorni ad esempio ha svenduto una fabbrica Italiana di carri armati ai Tedeschi, tutto in silenzio e senza che la politica ne abbia parlato o discusso.
    Fra non molto gli ospedali saranno paragonati solo a guardie mediche. chi dovrà curarsi sul serio, dovrà rivolgersi al privato nonostante il cittadino continuerà ad essere massacrato di tasse che sono le più alte d’Europa!
    Però nonostante tutto i nostri medici ed infermieri sono considerati Eroi, e questa è la massima gratificazione che gli possa dare la Politica, Draghi e Lamorgese!
    Oggi l’unica cosa che si preoccupa la politica per gli ospedali, è nominare solo dirigenti e primari a loro vicini per i propri interessi!

  6. “Negli anni trascorsi quando al Governo, a rotazione governavano, quelli di destra, quelli di sinistra, quelli di centro, l’unico denominatore che metteva tutti d’accordo, erano i tagli di risorse”, questo è verissimo, ma volevo evidenziare al signor Rando che negli ultimi 3 dico tre governi sono stati presenti i 5 stelle con maggioranza relativa con ben il 33% di rappresentanza. Lo sono stati per ben 5 anni, ma non vedo significativi cambiamenti, solo cambiamenti di poltrone di maggioranze, ma loro sempre presenti e risultati zero zero o zero. Ora, che lei è uno strenuo difensore dell’honestà grillina a me fa piacere, ma per cortesia quando spara verso i politici tutti del passato e del presente che lei ben conosce, sicuramente più di me che ho solo osservato con rispetto, non dimentichi anche Conte e Di Majo fra quelli che lei mensiona, altrimenti possiamo credere in una sua cattiva fede e io mi rifiuterei di accettarlo.

  7. All’amico puppetta di nome e di fatto, quando parlo di destra, sinistra e di centro mi indichi lei chi ho escluso. Generalmente non voglio rispondere a chi si vergogna a metterci la faccia. Tutto il resto è noia.

  8. A S.Rando:
    Lascia stare puppetta per favore, ha problemi con i 5s, li fucilerebbe subito in piazza e ne lascerebbe i corpi esposti come monito.
    Nelle passate tornate elettorali, è stata trombata ( pochi voti ) nelle file della sinistra ed ha focalizzato sui 5s la sua mancata elezione.

  9. Mizzica, ora i grillini si arrabbiano puppetta, ora non sono alternativi ai “partiti tradizionali” notoriamente non onesti, ora sono un partito come gli altri, solo che cambiano periodicamente alleati, prima con Salvini, poi con Zingaretti, e fra un po accoglieranno alche Berlusconi. puppetta puppetta di nome e di fatto, non fare arrabbiare i tuoi interlocutori, che così con questa scusa, con la scusa che non ci mette la faccia non le rispondono e palla o centru.

  10. Su coraggio puppetta, veda la risposta del Sig. Rando dal lato positivo!
    Sta “tumpulata” almeno sa da dove arriva e chi gliela da.

  11. Ha ragione il signor Spinello, una tumpulata è sempre utile, scippa e potta a casa. Le tumpulate del signor Rando e del signor Spinello si sa da dove arrivano e così, sarà felice essere informata. Nella vita a volte si sa e a volte non si sa da dove arrivano le tumpulate, ma la cosa importante sono le tumpulate. La signora puppetta, da quello che ci dice Motucense è rimasta traumatizzata per la sua mancata elezione e quindi detesta il m5s, occorre capirla, coraggio signora puppetta, alle prossime elezioni non ci saranno più i 5 stelle e lei potrà benissimo farsi eleggere, e vivrà felice e contenta.

  12. Che il PS non funzioni da lustri è risaputo
    Cosi come credo che i medici e i parasanitari siano le vittime come i tanti utenti
    Utenti che fra un po troveranno mediici di PS ginecologi piuttosto che ortopedici . Specialisti seri e preparati che vengono distratti dai propri reparti con ordini di servizio
    Ma la programmazione no spetta ai vertici aziendali?
    Cosi come macchinari sofisticati destinati a Ragusa ( che per carità devono avere). Invece nel presidio di Modica ci si accontenta.
    Al PS di Modica manca anche la degenza breve ( presente a ragusa) che potrebbe alleviare disagi
    Chiaramente tutte le lacune sono emerse durante la pandemia da Covid
    E pensare che i tamponi continuano ad essere processati a ragusa
    Ma non potevano attrezzare i laboratori di Modica o di Vittoria
    Oppure convenzionarsi con i privati accreditati?
    Da diverso tempo si ha come la sensazione che Modica da un punto di vista di sanità pubblica pecchi tanto ( e pensare che la chiusura del nosocomio di Scicli doveva servire a potenziare Modica)
    E la politica ??. quale?
    Un utente

  13. Non appena puppetta e sotto attacco, spunta Pippo ( alias puppetta ).
    Un modo come un altro per farsi compagnia.

  14. Pippo, grazie, mi da tumpulate pure lei, ma che bell’amico. Eppure anche lei si è accorto che nessuno risponde sul merito, tutti i grillini sono ormai offesi. Guardi Pippo che io mai mi sono presentato alle elezioni, non capisco perchè queste affermazioni. Io non ho a che fare con la politica ora e da sempre, e neppure con nessun sindacato, ecco perchè le mie parole sono più pungenti rispetto a quelle di coloro che invece sono passati da tutte le parrocchie. Si è vero, ribadisco che il m5s è passato da destra a sinistra fino ad arrivare al centro, non capisco cosa ci sia di così offensivo nei fatti che tutti possono vedere. La smetta Pippo.

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