
Un altro passo in avanti compiuto per garantire la rifunzionalizzazione del Palagiustizia di Modica. Lo annuncia l’on. Orazio Ragusa che ha partecipato alla seduta della prima commissione Affari istituzionali all’Ars presieduta dall’on. Stefano Pellegrino per la votazione, andata a buon fine, del disegno di legge n.1088. Quest’ultimo, denominato “Schema di progetto di legge da proporre al Parlamento della Repubblica recante Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2021 n.155 – Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del Pubblico ministero”, del cui testo l’on. Ragusa era cofirmatario, dovrà ora essere esitato in seno all’Assemblea regionale siciliana per poi essere trasferito al Parlamento nazionale. “E’ un iter molto lungo, un percorso normativo farraginoso – afferma l’on. Ragusa – ma la prima tappa, quella dell’esame e della discussione nella commissione, è stata compiuta. Adesso speriamo che lo stesso iter possa essere velocizzato per arrivare in tempi consoni a tagliare il traguardo che tutti ci aspettiamo. Non è possibile, infatti, che il Palagiustizia di Modica continui a non essere utilizzato dopo una spesa di milioni e milioni di euro. Con questo percorso normativo, alcuni uffici potranno di nuovo essere allogati nell’edificio in questione, andando a sanare un problema molto serio per la geografia giudiziaria del nostro territorio. Un problema che è stato evidenziato, sin dall’inizio, dal comitato Pro Tribunale che si è fatto promotore di numerose iniziative che hanno indicato quale avrebbe dovuto essere la strada più corretta, anche dal punto di vista normativo, da percorrere. E i primi risultati stanno, adesso, cominciando ad arrivare”.
2 commenti su “Tribunale a Modica, votata norma per una nuova organizzazione”
Se già viene previsto “…un iter molto lungo, un percorso normativo farraginoso…” bisogna essere proprio degli ottimisti per vedere la luce in fondo al tunnel!
Le lungaggini servono sempre per alimenta speranze e costruirci le campagne elettorali! Se non è la politica a potere riportare le cose al proprio posto, chi dovrebbe essere a farlo in tempi brevi?
La politica è un fallimento totale ovunque e comunque, la politica esisteva una volta, oggi non esiste più, oggi si dovrebbe parlare di politica o di politici come dei cagnolini ammaestrati per fare contento il suo padrone. Padrone che gli garantisce la scodella giornaliera ed una vita comoda senza pensare a procurarsi il mangiare. Oggi la politica dovrebbe cambiare nome. Si dovrebbe chiamare ” Interesse di Sistema”! E ancora mi mettono davanti affari istituzionali, decreti, percorsi normativi, assemblee regionali e cazzate varie. Ma perché non andate a quel paese? Per non dire a fare in Cu…..