
La possibilità per le persone con disabilità di potere sostare gratuitamente nelle aree di sosta a pagamento da oggi è legge dello Stato.
Quella che fino ad ora era un’iniziativa spontanea affidata ai comuni nel nome della solidarietà e dell’attenzione verso i più deboli rivolta a non fare pagare il parcheggio nelle zone blu è ora diventato un inviolabile diritto di civiltà.
“Si chiude in questo modo una vicenda che ha interessato anche il nostro comune, quando, dopo l’affidamento del servizio a maggio di quest’anno una delle questioni che sono state sollevate da più parti fu proprio il costo a carico dei disabili per il parcheggio nelle zone blu – dice Vito D’Antona di Sinistra Italiana – . Alle critiche che sono piovute nei confronti dell’amministrazione, argomentando che già in molti comuni d’Italia, come nel nostro, il parcheggio gratuito per i disabili veniva garantito da anni, Abbate, con una delibera di Giunta, a giugno, tentando di frenare il vasto dissenso in città, decise di fornire quella che fu definita una “sosta di cortesia” della durata di 30 minuti, precisando che dopo sarebbe scattata la multa.
Il 28 settembre il voto contrario della maggioranza che sostiene Abbate alla mozione presentata in Consiglio comunale dalla minoranza, che prevedeva anche la gratuità della sosta per i disabili, ha rappresentato, inoltre, una ferita insanabile inferta dall’amministrazione comunale alla tradizione di solidarietà della nostra città, che si è invece espressa con la firma di centinaia di persone a favore di una petizione on line.
Continueremo a batterci ancora su due questioni fondamentali aperte: l’l’eccessivo numero degli stalli a pagamento e l’abolizione dell’odiosa tassa di 600 euro l’anno nei confronti dei residenti del centro storico”.
5 commenti su “Modica e le zone blu. D’Antona: “Ora i disabili non pagheranno””
Dobbiamo attendere le leggi dello stato per risolvere questi problemi,i quali si potrebbero risolvere nell’ambito comunale. il sottosscritto alcuni mesi fa aveva segnalato che nelle vicinanze del’ex mutua, esistevano due posti macchine per disabili,da vecchia data sono stati eliminatii,senza essere rimpiazzate con delle altre, e se a qualche dirigente dei servizi sociale li vorrebbe far realizzare, realizzarli quasi del lato opposto dell’ingresso del edificio menzionato agevolando i disabili facendogli fare meno strada.
il problema è che dei pass x disabili viene fatto un uso improprio, nessuno controlla chi ne fa l’uso e molti di questi pass sono utilizzati come status simbolo .Niente da dire sui veri invalidi.
Inciviltà e malcostume….sono d’accordissimo con Orazio ed auspico una stretta nei controlli e delle relative sanzioni sui permessi rilasciati a persone ormai defunte, nonchè sull’esposizione dei permessi anche quando il disabile non si trova a bordo della vettura, togliendo il posto ad un disabile che realmente ne ha bisogno……esempio lampante? Piazza Mediterraneo d’estate…..
Ci voleva il governo a mettere fine alle pietose e incivili leggi sulle strisce blu!!!
A palazzo San Domenico avranno la gastrite come i residenti del centro storico costretti a pagare ingiustamente.
Ogni tanto una buona notizia. Ma sono d’accordo con Orazio sui furbetti. Come accade al cimitero di Modica, in quello vecchio sembra di essere sulla Salerno Reggio, è in auto nessun anziano, o disabile. VERGOGNOSO.