
“Musumeci entra ufficialmente in campagna elettorale e, dopo il maltempo della scorsa settimana, che ha letteralmente flagellato la Sicilia orientale, annuncia di aver stanziato 16 milioni di euro, di cui 2 per la provincia di Ragusa, per la pulizia dei fiumi e torrenti. E lo fa a mezzo stampa, anche perché non lo si vede in aula da mesi, e con i suoi soliti toni trionfalistici. Peccato che ciò che dovrebbe essere l’ordinaria amministrazione, lui lo fa passare per opere straordinarie”. Lo dice la deputata regionale del Movimento 5 Stelle all’Ars Stefania Campo, a proposito dell’annuncio del presidente della regione che vede, tra l’altro, 10 opere che ricadono nel territorio ibleo, grazie all’impegno dell’esponente pentastellata, che più volte ha denunciato lo stato di degrado di diverse zone. Tra questi, alcuni interventi di pulizia e manutenzione del Fiume Ippari, del fiume Dirillo e del torrente Ficuzza.
“Finalmente, dopo decine di atti parlamentari e di denunce, l’ultima proprio qualche settimana fa – rileva Campo – ci si accorge delle pessime condizioni in cui versano il fiume Ippari nel territorio di Vittoria, il fiume Dirillo a Marina di Acate e il torrente Ficuzza, al confine tra Acate e Gela. Sono anni che segnaliamo all’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione e all’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia il cattivo stato di questi corsi d’acqua, che intasati da canne e vegetazione varia, con l’arrivo delle piogge, rischiano di travolgere catastroficamente tutte le attività imprenditoriali che sorgono sulla zona, con pericolo oltre che per le cose anche per l’incolumità delle persone stesse che vi abitano e lavorano, come del resto, è già avvenuto negli scorsi anni. Spiace constatare il deplorevole modus operandi di questo Governo, che attende la catastrofe, per poi agire soltanto dopo. E mi riferisco ai tragici fatti di qualche giorno fa a Catania e in tutto il sud-est dell’isola. E quel che fa più rabbia, è leggere ancora dichiarazioni di Musumeci su ‘l’irresponsabile incuria del passato’, come se in questi quattro anni non avesse governato lui. Sacrosanta infatti la decisione di ogni sindaco di chiudere le scuole a causa dell’allerta della Protezione civile, ma risulta quanto mai chiaro che tutto questo si rende necessario nel momento in cui nelle città non viene fatta la manutenzione ordinaria a livello di pulizia tombini e pulizia argini dei fiumi”.
“Come sempre, vigilerò affinché queste somme vengano spese con la dovuta accuratezza e impiegate per risolvere definitivamente il problema, e non per realizzare le solite sponde di sabbia, che alle prime piogge vanno giù”, conclude Stefania Campo.
1 commento su “Musumeci stanzia somme in Sicilia per pulizia fiumi e torrenti.”
Stanziare fondi non vuol dire poi effettuare i lavori. Quei posti allagati nel siracusano, è nel catanese, già si erano allagati nel 2016, come pure nel 2018……..chiedete a chi abita quei posti, infatti molti l’hanno detto. Dovremmo fare tutti mea culpa, compresi i cittadini che hanno costruito dove non si doveva, poi le sanatorie hanno fatto il resto. Nel 2016, 2018 c’è stato un altro ciclone? Basta un temporale per allagare, come a Palermo…… Con sotto passaggi fatti con i piedi.