
Un gesto vandalico. Ripreso dalle telecamere di sorveglianza di un’attività commerciale del centro storico di Ragusa superiore. Il raid, in tarda serata, con la bandiera di un’attività commerciale strappata e il bidone del vetro svuotato sulle auto in sosta. Un gesto incomprensibile che poteva arrecare danni alle auto parcheggiate nel tratto iniziale di via Matteotti. Un episodio che esaspera i gestori delle attività commerciali con l’unico effetto di contribuire al degrado urbano creando anche danni economici considerato che spesso gli arredi rovinati devono essere riparati. “E’ un episodio grave –denuncia il presidente provinciale di Confimprese, Pippo Occhipinti – che va attenzionato nelle sedi opportune. Ritrovarsi con l’attività danneggiata o con i secchi della spazzatura rovesciati sulle auto non è sicuramente un bel biglietto da visita. La nostra solidarietà va rivolta al collega che ha subito il raid vandalico. Un problema, questo, che non riguarda la cosiddetta movida, ma l’inciviltà di quelli che, per noia o per altri motivi, se la prendono con le cose pubbliche o con ciò che appartiene agli altri. E’ la sconfitta del sistema educativo. Non è la prima volta che, chi vive e lavora in centro storico, lamenta episodi del genere”. Confimprese iblea invita i commercianti a denunciare e a segnalare qualunque problematica inerente la sicurezza alle forze dell’ordine. “L’invito lo rivolgiamo al prefetto –precisa il presidente di Confimprese – ad intensificare i controlli in tutto il centro storico. I cittadini non hanno bisogno soltanto di una sicurezza dichiarata ma anche di una sicurezza percepita. Chi si rende protagonista di azioni censurabili, come è accaduto martedì sera, deve capire che non è facile farla franca”.