
Comune di Modica, Sovrintendenza ai Beni Culturali di Ragusa e Diocesi di Noto hanno siglato un accordo in merito al restauro dei cosiddetti “santoni” che rendono unica nel Mondo la scalinata del Duomo di S.Pietro. L’accordo prevede che la Sovrintendenza continui nell’intervento di recupero e restauro già iniziato delle quattro statue più seriamente danneggiate dagli agenti atmosferici e dallo smog oltre alla statua di Santa Cirilla, posta sul prospetto principale della chiesa. Dal canto suo, il Comune di Modica si farà carico delle spese relative al restauro di tipo conservativo che verrà fatto sulle altre otto statue. All’incontro erano presenti, tra gli altri, il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, il Sovrintendente ai Beni Culturali, Antonino De Marco, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Linguanti, e l’incaricato diocesano per l’edilizia di culto, Biagio Gennaro. “La particolarità dei santoni – ha commentato il Sindaco – è che rendono ancora più maestoso e unico nel suo genere il Duomo di S.Pietro. Siamo stati, quindi, subito d’accordo sulla necessità di intervenire al più presto per recuperarne la bellezza originale optando per un restauro conservativo, il più valido e meno invasivo sotto il profilo estetico. Per avere un risultato più omogeneo possibile ci avvarremo in fase progettuale e di direzione dei lavori del personale della Sovrintendenza e della stessa ditta individuata dalla Sovrintendenza per l’esecuzione dei lavori”.