
Oscar de la Hoya , dieci volte campione del mondo in sei diverse categorie di peso, inserito nel 2004 nella International Boxing Hall of Fame, è stato ricoverato in ospedale per aver contratto una variante Covid-19. Il pluricampione ha dichiarato di aver accusato problemi di stanchezza e incapacità di respirare bene durante gli allenamenti. Oscar De La Hoya si stava preparando in vista del match con l’ex campione UFC Vitor Belfort in programma l’11 settembre allo Staples Center di Los Angeles. Il pluricampione non ha nascosto la sua incredulità di fronte alla positività registrata nonostante avesse concluso il ciclo completo di vaccinazione Sar Cov-2. La variante Covid-19 è proprio brutta – ha detto- anche se penso di ritornare sul ring entro la fine dell’anno. In carriera, da professionista ha ottenuto 39 vittorie e solo sei sconfitte.
6 commenti su “Boxe. Oscar de la Hoya, in ospedale per variante Covid-19”
Ma era vaccinato. Come mai allora? Comunque in bocca al lupo. Se non era vaccinato…… Qualche pro Vax avrebbe esultato. E non dite che non è vero, perché ho letto i commenti di qualche pro Vax esultare per la morte di non vaccinati. Vergognoso.
Non mi è chiaro il suo commento. La invito a riscriverlo.
Occorre accettare commenti di tutti i tipi, dai complottisti, studiosi dei poteri forti, massonerie e libri gialli, fino ad arrivare a quelli di ignoranti fino al midollo… sono sempre nostri fratelli. Che ci si perdoni
Ma ancora con tutta questa meraviglia ?
Il vaccino non impedisce il contagio .
1) il vaccino funziona per 95/98 per cento significa che una piccola percentuale non risponde ,
2) anche con il vaccino ci si può contagiare ma il contagio dura pochi GG,non muori e non finisci in terapia intensiva .
Queste sono cose risapute dov’è la novità ?
Fregnacce dei vaccinati.
Sono andato alla hub organizzato nella mia città per vaccinarmi ,ma non lo ho fatto perché dovevo prima firmare per dare il consenso come per una operazione chirurgica
Ho preso 2 covid mia moglie, la prima nel ’22 l’altra nel ’23.
Sia io che lei, entrambi ultra settantacinquenni, ha prodotto febbre a 38 solo per un giorno nonostante l’anzianità a differenza di nostri amici morti ,vaccinati, intubati dopo qualche giorno .
3 indizi fanno una prova .
Si Giorgio tre indizi fanno una prova, ma quattro fanno una provola.